14 dic 2014

ZUPPA DI VONGOLE CON CROSTINI DI PANE.


Ci siamo quasi,il tempo scorre veloce,Natale è davvero alle porte e il pensiero di organizzare un menu,'di avere idee chiare ,diventa imminente.Sto pensando fra le varie portate,di inserire questa zuppetta di vongole che sara' un intramezzo tra antipasti ed il primo piatto.Servira' anche a trattenere i miei ospiti
mentre saro' alle prese con fornelli e pentole per cuocere la pasta,infatti,essendo il piatto che piu' mi piace preparare,avro' bisogno di tempo e calma .Per una buona riuscita di un primo piatto ,occorre molta attenzione,basta un nulla e tutto va a rovina ed io sono molto esigente su questo,ci tengo molto,anche perche' tutto il lavoro fatto va perso.Nel provarla oggi,mi sono calcolata il tempo che si impiega per
gustare una zuppetta come questa ,ci vogliono almeno cinque minuti ,anche perche' non si puo' resistere al suo sughetto .Zuppa,zuppa,ed io ho tutto il tempo per dedicarmi al mio irresistibile piatto di pasta che
devo ancora decidere come fare,le idee sono tante,il countdown è iniziato.

Occorre:
500 g di vongole
olio di oliva vergine
pomodorini rossi
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 peperoncino
pane casareccio raffermo



Fate spurgare le vongole nella stessa acqua di mare ,intanto preparate i crostini;tagliate il pane raffermo prima a fette,poi a cubi,far tostare in forno con la funzione grill.In una pentola,mettere una buona dose di olio,l'aglio in camicia,far rosolare ed eliminare l'aglio .Aggingere i pomodorini lavati e tagliati in due parti,fate cuocere per cinque minuti circa.Lavate le vongole sotto l'acqua corrente,mettetele in una pentola con coperchio e fatele aprire conservando l'acqua di cottura.Unire le vongole al sughetto preparato con l'acqua rilasciata,un pizzico di peperoncino o pepe,un ciuffetto di prezzemolo.Far cuocere per pochi minuti ancora,il tempo necessario per far insaporire il tutto,impiattare con i crostini di pane.

12 nov 2014

LE MELANZANE SOTT'OLIO DI CHEF:PEPPE GUIDA.



Ovvero catturare il sapore delle melanzane ,le ultime della stagione passata,non occorre averne nostalgia
basta preparare un "vasetto"come usiamo dire a Napoli,ma con una ricetta vincente : di Peppe Guida.
Per chi non lo conosce,Peppe  Guida è uno chef napoletano ; il suo ristorante  http://www.osterianonnarosa.it/            è un delizioso locale con un'accoglienza notevole,dove si possono gustare tutti i suoi piatti ,e che piatti.Non sta a me fare pubblicita' a questo "talento"campano,c'è chi lo fa meglio di me,basta girare nel web per + notizie,non vi pentirete dei suoi consigli.Di questa sua ricetta,
 ne ho fatto scorta sicura di non perdermi un'eccellenza,la condivido sicura di compiacervi,qualora vorreste provarla,vi consiglio di non lesinare,un barattolo,non vi bastera' per tutto l'inverno.

 Ingredienti:
 3 Kg di melanzane
100 g di sale marino fine
180 ml di aceto di vino bianco
origano qb
2 spicchi di aglio
1 peperoncino
 olio extra vergine qb





Pulire,tagliare le melanzane a bastoncini sottili,mettere in un recipiente con il sale,coprire con un canovaccio e far riposare per 2 o 3 ore,girare ogni mezz'ora.Aggiungere l'aceto senza buttare l'acqua di vegetazione,girare ancora ogni mezz'ora facendo riposare per 5 ore.
Scolare le melanzane e strizzarle bene,sistemare nei barattoli  sterilizzati alternandoli con l'aglio peperoncino,e l'origano,pressare bene,poi coprire con l'olio,far penetrare l'olio fin in fondo ai barattoli
aiutandosi con la punta di un coltello.Far riposare per 5 ore senza coperchio controllando sempre il livello dell'olio(le melanzane devono essere sempre coperte) Conservare chiudendo ermeticamente fin al consumo facendo attenzione sempre  che siano coperte.
Ringrazio lo chef Peppe Guida http://www.scattidigusto.it/2013/08/27/la-ricetta-migliore-melanzane-sottolio/

23 ott 2014

ASPARAGI CON EMMENTALER DOP SVIZZERO.

http://lisaricette.blogspot.it/2014/10/asparagi-con-emmentaler-dop-svizzero.html

Ecco ce l'ho quasi fatta! Quasi perche' questa è la prima ricetta che ho realizzato per il 3 ° Contest dei Formaggi Svizzeri #noi CHEESEamo ospitato dal blog:http://www.peperoniepatate.com/.
Pensando a cosa potevo preparare ,ero molto ansiosa  perche' questo Contest è molto famoso,ero consapevole di dovermi confrontare con altre blogger bravissime.Ma piano pianino,mi sono detta che se
volevo partecipare,dovevo darmi una calmata e pensare solo alla ricetta da fare.Ed ecco che mi si è accesa
la solita lampadina ,quella che mi illumina quando penso ad una ricetta insolita,chi mi conosce ,sa che mi piace cercarmele.Nessun parente,nessuna zia o sorella che si dica,a lustrarmi è stata la mia multiaccessoriata
 biblioteca,con tantissimi libri,riviste ed enciclopedie che ho collezionato in tanti anni ,ed in una pagina di...
che non posso citare in questa sede,ho trovato quello che cercavo . Inutile dire che oltre a divertirmi nel
 preparare questa fantastica ricetta(molto modesta)mi sono anche consolata come diciamo noi napoletani a mangiarla, si' perche' non nego che amo questo formaggio e tutte le cose buone che si possono preparare con il suo utilizzo.E tutti quei buchi mi fanno impazzire,mi hanno sempre attratta,senza pensare che un giorno
partecipando al  contest di :   http://www.formaggisvizzeri.it/ avrei anche capito la differenza fra    
Emmentaler Dop e Gruyère Dop.     .L'Emmentaler Dop è classico per i suoi tanti buchetti ,il Gruyère  ostenta la sua bellezza oltre al sapore ,con la sua linea liscia e netta. Se un giorno dovessi scegliere con
quale formaggio preparare una ricetta,non saprei fare a meno di entrambi.Mi lanci in questa avventura con
tanto entusiasmo,ringrazio il blog:http://www.peperoniepatate.com/ ,e http://www.formaggisvizzeri.it/ per avermi dato questa opportunita',alla prossima ricetta con il formaggio Gruyère.




INGREDIENTI:

600 g di asparagi
300 g di prosciutto crudo a fette
300 g di Emmentaler Dop  a fettine
100 g di parmigiano grattugiato
4 uova
farina
olio di semi di arachide
sale e pepe


Pulite accuratamente gli asparagi,scottateli brevemente in acqua bollente leggermente salata,scolateli e trsferiteli in una ciotola con acqua ghiacciata.Arrotolate ogni asparago in una fettina di Emmentaler Dop,
spennellate con 1 uovo leggermente sbattuto,passateli nel parmigiano grattugiato e infine avvolgeteli in una fetta di prosciutto.Passateli prima nella farina,poi nell'uovo dove avrete aggiunto un pizzico di sale e pepe
poi nel pagrattato.Scaldate abbondante olio di semi di arachide e friggete gli asparagi ,quando saranno ben dorati,scolateli e fateli asciugare su carta assorbente da cucina.Servire caldi.




Con questa ricetta partecipo al Contest del blog :http://www.peperoniepatate.com/2014/09/noicheeseamo-il-3-contest-dei-formaggi.html
in collaborazione di :http://www.formaggisvizzeri.it/





12 ott 2014

TORTINO DI UOVA CON FORMAGGIO E PANCETTA CROCCANTE.



Per la giornata mondiale del World Egg Day;UNA Nazionale dell' Avicoltura ogni anno invita tutti i blogger
internazionali a partecipare con le loro ricette a questo evento.Non conoscevo questa iniziativa,è il primo anno che partecipèo con una mia ricetta,questo è il bello del web,si conoscono tante cose nuove.Mi sono divertita tantissimo ad ammirare le preparazioni di tutte le nazionalita',create apposta dai blogger per questa giornata dedicata tutta alle uova.Anche io ho voluto dimostrare l'importanza di questo alimento preparando
questa ricetta che mi sono inventata al momento.Non è stato difficile associare gli alimenti,l'unica cosa che
mi dava preoccupazione,è stata la tecnica per cuocere questo tortino.Volevo propormi con qualcosa di diverso,non la solita frittata,quindi mi è venuta l'idea di cuocere questo tortino in pentola,nel forno sarebbe stato molto piu' semplice.Ho pensato che con questa cottura ,le uova sarebbero risultate piu' morbide,saporite,infatti avevo ragione,cosi' è stato.

Servono:
2 uova
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
un pizzico di pepe
sale
olio
1 fettina di formaggio tipo galbanino
cubetti di pancetta (fatta rosolare in padella senza olio)

Battere le uova,salare e pepare,unire il parmigiano grattugiato;riscaldare una padella antiaderente con un filo di olio,mettere al centro un anello (tipo coppapasta).Versare le uova nell'anello e con la fiamma abbassata al minimo cuocere il tortino lentamente fin quando si rassoda completamente.Per velocizzare la cottura,io ho coperto solo il coppapasta posto al centro.Quando siete sicure che le uova sono ben cotte,sfilate piano l'anello ,coprite il tortino con una fetta di formaggio che avrete fatto fondere appena nella stessa padella
ed i dadini di pancetta croccanti.Impiattate con insalata fresca tagliata a strisce,e paprica dolce.

6 ott 2014

IL TEMPO DEI MELOGRANI



Per partecipare al Contest di :THE KITCHEN NOOK:FruitContest-la frutta che non ti aspetti :ricette
salate con sorpresa ;riposto questa ricetta .


Ho preparato questa ricetta tempo fa,avevo una scorta di melograni regalatomi da amici;non ne volendo farne sciupo,mi sono subito informata come potevo utilizzarli.Avevo sempre sentito una mia parente che
usava i chicchi di questo frutto in varie insalate,non avevo mai provato.Curiosa del risultato,mi è venuta in mente di fare un'insalata diversa dal solito,utilizzando cio' che avevo in frigo,come faccio di solito quando
mi invento una ricetta al momento.Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta del risultato,non pensavo
che questo frutto poteva sposarsi cosi' bene con gli ingredienti che avevo abbinato.Risultato,un'insalata
insolita,arricchita dai chicchi di questo frutto, abbinato ottimamente alle verdure usate .

Per 2 persone:

1 busta di insalata songino
2 carote
2 pomodori verdi per insalate
2 melograni
sale
olio
aceto di mele


Aprire il frutto di melograno,ricavare i chicchi;pulire e tagliare le carote a Julienne,preparare i pomodori
tagliandoli a spicchi.In una insalatiera,mettere il songino condito con il sale ed un filo di olio,unire i pomodori,le carote,i chicchi dei melograni;mischiare il tutto.Aggiungere un cucchiaino di aceto di mele
ancora un filo di olio,se occorre un pizzico di sale.
A piacere ,utilizzare il succo dei melograni .


Con questa ricetta partecipo al Contest:



30 set 2014

LINGUINE E ZUCCHINE CON PANE ALL'ACCIUGA.









 

 Chi mi conosce,avra' notato la mia tendenza a pubblicare primi piatti,infatti ho una passione per la pasta,oltre a cucinarla,anche a mangiarla.Se dovessi scegliere tra tante portate,sceglierei sempre un 
un piatto di maccheroni etc.etc.Nascera' dal fatto che ne devo mangiare pochissima ,al massimo mi 
è permesso solo la domenica per motivi non di salute(anche,permesso che ingrassare fa male anche allasalute)ma per un controllo che seguo da anni ,per il mio metabolismo.Questo stato,mi porta in 
direzioni dei primi piatti anche quando faccio ricerche per un nuovo post;le mie letture,vanno sempre
in una direzione,sono affascinata solo dalle immagini.Non voglio essere patetica raccontandovi questa 
"mia",quindi non mi prolungo,è anche vero che approfitto di una nuova ricetta per attirare le attenzioni 
della mia meta',anche lui un mangione di pasta.Quindi ,prendo due piccioni con una freccia,ed ho anche
 la scusa per dovere di cose,di assaggiarne una forchettina in sordina.        



In un padellino,rosolare uno spicchio di aglio con un bicchierino di olio,aggiungere un pugno di mollica tritata per qualche minuto.
Pulire e grattugiare grossolanamente le zucchine,far cuocere per 5o6 minuti circa con olio e burro,unire fiori di zucca tagliati a strriscioline (eliminate i pistilli)se occorre,bagnare con po' di acqua calda.
Lessare la pasta,scolarla nela pentola con le zucchine,saltare il tutto insaporendo con due cucchiai di pecorino romano.
  • Servite nei piatti,completando con il pane all'acciuga.


16 set 2014

MELANZANE CON AGLIO,OLIO E PEPERONCINO.


Ho sempre preparato queste melanzane,una ricetta acquisita da tempi un po' lontani,ero molto giovane e seguivo mia madre in cucina,mi è sempre piaciuto apprendere e aiutare quando lei era in imprese culinarie.
In un certo senso sono affezionata ad alcune ricette che lei  ripeteva fare per accontentare tutti,ne ho un ricordo netto,e quando le cucino non riesco an andare indietro nel tempo.Ho il sospetto di farlo apposta,tutto sommato è un'ottimo modo per mangiarle,e pensare che io le melanzane non le mangio,sono allergica da sempre,non le assaggio,ma so che sono buone dai complimenti che ricevo quando le propongo ai miei amici e familiari.Purtroppo ,la stagione sta per finire,queste sono le quasi ultime del mio orticello,dovro' aspettare
quasi un anno per rifarle cosi' buone,ottime,naturali,senza pestticidi ed altro...



                                        Le melanzane del mio orticello

Pulire e tagliare tante melanzane quanto bastano(io ne ho usato tre grandi)piu' o meno per quattro persone;il taglio è personale ,come si preferisce,fettine,tonde o filetti.Mettere in un recipiente da forno,aggiungere olio e sale,cuocerle fin quando sono diventate colorate.Far raffreddare le melanzane prima di condirle,mettere in un recipiente anche a strati volendo,coprirle di olio,aceto biancoe farle marinare quasi un'ora.Infine coprirle con un trito di aglio,peperoncino e prezzemolo,se occorre,salare ancora un po'.
NB.Di solito si usa mettere le melanzane coperte di sale a spurgare lìacqua di vegetazione,cuocendole in forno ,non è necessario,l'alta temperatura ,cancella il sapore amaro che di solito si avverte in questa verdura.
Provate,a me vengono sempre bene;aspetto vostre,a presto.







8 set 2014

LINGUINE AL PROFUMO DI MARE

Amo cucinare il pesce,lo preferisco alla carne;questa ricetta nasce dalla mia voglia di un piatto da "re",come usiamo dire a Napoli quando un piatto è degno di una grande tavola,una tavola da signori insomma. Oltre la bonta'che appartiene a questa preparazione,resta il fatto che io ho una passione per piatti di questo tipo,mi piace tantissimo cucinarli,li trovo molto piu' creativi rispetto a quelli con la carne.Ovvio che come parita' di prezzi,il pesce è molto piu' costoso,ma almeno la domenica mi concedo questo lusso,sono una fissata,per me non è un giorno speciale se a tavola non c'è un bel piatto come questo.Quai sempre cambio tipo di pesce e ricetta,stavolta ho voluto strafare ,la mia seconda meta' si è presentato con dei meravigliosi gamberoni,cosi' grossi che non potevo scegliere che cucinarli come si deve.Poi per arricchire il piatto ho aggiunto il resto che spieghero',il risultato è stato come avevo immaginato,bastava chiudere gli occhi per sentirsi serviti nel miglior ristorante della citta'(a Napoli ce ne sono,ma con il pesce il conto è da paura). La soddisfazione piu' grande me la sono fatta passare cucinando di persona,divertirmi tanto come mi piace ,mangiare da "re" ma a casa mia,senza spendere una cifra enorme ,con tutte le comodita',si' perche' a volte anche andare al ristorante stressa. Per gli ingredienti : 6 gamberoni grossi di mare 500g di pomodori rossi 500 g di vongole veraci olio di oliva a piacere sale aglio prezzemolo vino bianco 500 g di linguine o bavette Per ottenere il top da questo piatto,il pesce deve essere assolutamente fresco;noi napoletani,non abbiamo questi problemi,ci basta avere la una pescheria di fiducia per non avere brutte sorprese affidandoci sempre alla stessa,per chi non ha questa fortuna non abitando in un posto di mare,consiglio un'ottimo surgelato. Fare un taglio netto ai gamberoni all'altezza della pancia,appoggiarli in una padella antiaderente con una generosa quantita' di olio,farli rosolare da entrambi i lati velocemente,unire un bicchiere di vino bianco secco,far evaporare. Spegnere il fuoco,preparare i pomodori lavandoli e tagliandoli in quattro parti eliminando i semi,togliere il pesce dalla padella,aggiungere i pomodori,salare,far cuocere per pochi minuti,infine unire il prezzemolo tritato. Dopo aver fatto spurgare le vongole,passarle sotto un getto di acqua appena,fatele aprire in una pentola senza acqua,unitele al sugo aggiugendo la loro acqua rilasciata ,accendere il fuoco,rimettere i gamberoni in padella ,saltate il tutto. Cuocere la pasta al dente,calarla direttamente in padella girando il tutto piu' volte,finche' non si crea una cremina,servire caldissimo.

1 set 2014

SEDANINI ALLA TRAPANESE


Come sono felice di riaprire il mio diario,di rileggervi,conoscere le vostre avventure dei vostri viaggi e vacanze ormai terminate quasi per tutte,in tanti blog che ho visitato,traspare la gioia dei giorni trascorsi e il riposo conquistato,sono contenta per voi. Per quanto mi riguarda,non ho molte cose da raccontare,le mie vacanze non sono state molto felici,ma non mi lamento,c'è ben altro di grave nel mondo.Di tempo per riposarmi ne ho avuto tanto,ma ho speso bene le mie giornate per non annoiarmi,e fra le tante esperienze che ho fatto nella mia vita,anche questa mi è stata utile per capire tante cose e mettere nel bagaglio,non si sa mai,un giorno mi potranno essere utili.Nei miei tempi vuoti,mi sono dedicata molta alla mia passione per la cucina,non nel senso manuale,seduta davanti al mio pc,ho letto molto,ho visitato molti siti ,ho fatto moltissime ricerche perche' chi mi conosce sa che mi piace conoscere tutte le novita' ,metodi e tecniche all'avanguardia.Avrei voluto mettere in opera le mie conoscenze,ma per motivi di salute,non mi è stato possibile,lo faro' in avanti,poi quando avro' piu' sprint e dare il meglio ,anche in cucina bisogna sentirsi in forma.Per questo ritorno con una ricetta non molto complicata,fresca e veloce,mi è piaciuta perche' è semplice e di fattura casalinga,adatta anche a chi non se la cava tanto ai fornelli.Fa parte di quei piatti regionali ,tradizionali,ha giusto un tocco in piu' per cambiare il sapore di una pasta con ingredienti usati spesso di solito,con l'aggiuta di un tocco per rendere tutto piu' nuovo(almeno per me che non lo conoscevo).Buon avvio a tutte,sono lieta ritrovarvi. Per 4 persone servono: 350 g di pasta tipo sedanini 150 g di mollica di pane fresco 4 pomodori perini 2 melanzane aglio olio sale basilico Lavate i pomodori,tagliateli a cubetti,eliminate i semi. raccoglieteli in una ciotola,conditeli con uno spicchio di aglio,olio,sale e basilico.Fateli riposare. Tagliate le melanzane a cubetti,copritele di sale,e lasciate spurgare per circa mezz'ora;scolatele ,asciugatele e friggete in olio bollente.Scolatele su carta assorbente. Frullate la mollica di pane,mettetela in una padella con un filo di olio finche non diventa croccante.Lessate la pasta in acqua bollente salata,scolatela e versatela in una zuppiera.Eliminare l'aglio dai pomodori,unire alla pasta,aggiungere le melanzane gia' fritte,la mollica croccante e il basilico tritato.

9 ago 2014

BUONE VACANZE

Mie carissime amiche,vi auguro buone vacanze,spero di ritrovarvi al ritorno di questa pausa estiva piu' dinamiche che mai,mi mancherete tantissimo.Un'abbraccio affettuoso,Lisa.

26 lug 2014

LASAGNA IN PADELLA


Io amo queste novita';quando vengo a conoscere di un metodo diverso per cucinare un piatto senza sconvolgere il risultato,sono sempre molto attratta.Mi era sfuggito,ma ricordo che un tempo,si cucinava senza il forno,mi veniva raccontato dalla mia nonna sempre,quando parlavamo di cibo e ricette.Cosi',venuta a sapere di questa "diciamo"tecnica,ho subito voluto provare per curiosita'. Ottima soluzione per evitare di accendere il forno in estate se non si vuole rinunciare a preparare una lasagna,cosa che evitiamo sempre quando fa caldo.Sono rimasta molto soddisfatta del risultato,quando mi hanno suggerito questa opzione,ero un po' scettica,mi sono ricreduta,anzi direi talmente convinta che, quasi quasi ,sarei tentata di usare spesso questa cottura. La pasta cuocendo in pentola resta molto morbida,i sapori restano genuini,infine una cottura fresca ,il piatto senza asciugarsi con la cottura in forno,risulta molto fresco,originale.Consiglio di cuocere in una padella antiaderente con coperchio per tutto il tempo a fuoco moderato. 500 g di lasagna 500 g di mozzarella ragu' di carne parmigiano reggiano melanzane 2 Preparare il ragu' con la carne affettando la cipolla e facendo rosolare la carne di manzo tagliata a pezzetti,aggiungere la passata di pomodoro,salare,unire basilico fresco a foglie,far cuocere per almeno 3 ore. Tagliare le melanzane a cubetti,salare e far spurgare,friggere in olio bollente.In una padella antiaderente,coprire il fondo con un mestolo di salsa,foderare con uno strato di pasta,coprire con mozzarella tagliata a dadini,le melanzane fritte,parmigiano grattugiato e a piacere pezzetti di carne tagliata con il coltello a filetti.Aggiungere ad ogni strato un mestolo di salsa e basilico fresco fino alla fine,coprire la padella con un coperchio adatto a questa cottura,far cuocere per mezz'ora circa a fuoco moderato controllando spesso .

15 lug 2014

SEMPLICEMENTE CALZONE NAPOLETANO


La pizza,vera passione degli italiani, è un piatto internazionale,rappresenta l'Italia in tutto il mondo,conosciuta per i suoi colori :il bianco della mozzarella,il rosso del pomodoro,il verde del basilico simboli della bandiera .Molto ignote sono le sue origini,l'unica certezza che abbiamo è che diventa piatto conosciuto dall'invenzione della pizza Margherita di Napoli.Piatto in uso in molte regioni del sud con le tante versioni,da tempo è stata adottata anche dalla nord Italia come alimento di uso comune.Quale alimento piu' di esso puo' testimoniare le nostre abitudini verso il cibo,usi e costumi ;la pizza sara' un'argomento molto in auge all'evento Expo 2015 di Milano per rappresentare la cucina Italiana nel Mondo,per far conoscere creativita',tradizione e cultura del cibo italiano.Presente sara' con le sue testimonianze il mondo del web;paretecipanti saranno le blogger che fanno parte del sito :Le Bloggalline ;sito che ha organizzato un Contest promosso da INforma CIBO con il patrocinio di Expo 2015 Milano. Vorrei volentieri dare un mio piccolissimo contributo a questa grande iniziativa ,postando questa ricetta che ho elaborato per essere onorata di far parte come una "piccola particella" in questo grande Contest delle Bloggalline. Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida,aggiungere la farina,impastare con energia,unire lo zucchero,l'olio ed infine il sale. Lavorare bene l'impasto per almeno 15 minuti(a piacere farsi aiutare dallimpastatrice),formare un panetto,far lievitare un'ora. Lavare i pomodorini,eliminare i semi;tagliare in quattro piccole parti,tagliare la mozzarella a fette dopo aver eliminato il siero in eccesso.Pulire la rucola,usare solo le foglioline piu' tenere,asciugarla su un panno da cucina. Riprendere l'impasto,dividetelo in due pezzi;con il primo pezzo,foderare uno stampo da forno oleato dandogli una forma allungata. Coprire l'impasto con i pomodori,la mozzarella,la rucola,le alici,un filo di olio,un pizzico di pepe. Stendete il secondo pezzo di impasto e disponetelo sul precedente,sigillate bene i bordi.Fate dei forellini con la forchetta e oleate i bordi,fatelo riposare ancora mezz'ora circa.Infornate per 35 minuti a 180°. Con questa ricetta,partecipo al Contest di:Le Bloggalline La Cucina Italiana nel mondo verso L'Expo 2015 in collaborazione di INformacibo.
Ingredienti (per 4 persone) 500 g di farina 00 250 g di acqua tiepida 50 g di olio extra vergine 30 g di sale 35 g di lievito madre secco 1 cucchiaino di zucchero 6 pomodorini rossi del Vesuvio 1 mozzarella doc campana 1 mazzetto di rucola 4 filetti di alici di Cetara sott'olio pepe  

11 lug 2014

FRESELLA DI CASA MIA


Anche se la sua origine non è accertata,ho sempre creduto che la fresella come la chiamiamo a Napoli,fosse una ricetta partenopea;recenti indagini che ho fatto mi dicono che è un piatto con multiorigini,ossia proveniente da regioni del sud. Per me nulla cambia,resta un piatto che adoro e preparo spesso l'estate,è veloce,fresco,un piatto unico comunque lo si voglia preparare.Per la sua storia ,la fresella viene definita piatto povero,oggi sulle nostre tavole è presentato ricco di ingredienti e rivalutato,importante è la qualita' della stessa che consiglio di acquistare sempre in forno sia bianca o in versione integrale e condirla con un'ottimo olio di extra vergine di oliva,elemento essenziale per apprezzarla appieno. Vi presento la mia versione,una di quelle che preferisco,quella di casa mia. Per 2 persone: 2 freselle di grano 2 pomodori gialli 4 pomodori rossi acciughe sott'olio 4 peperone arrostito giallo 1 peperone arrostito rosso 1 sale olio extra vergine di oliva a piacere basilico rucola a foglie scaglie di parmigiano reggiano olive verdi Mettere le freselle a bagno nell'acqua per pochi minuti;intanto preparare le verdure,pulire e tagliare i pomodori,eliminare i semi.pelare i peperoni,tagliarli a fili sottili,dalla rucola ricavare tante foglioline piccole,lavarla e asciugarla,raccogliere tutto in una ciotola,far marinare con l'olio,il sale,il basilico.Condire le freselle con le verdure marinate dopo averle tolte dall'acqua;aggiungete le olive ,le acciughe,un filo di olio e le scaglie di parmigiano.

6 lug 2014

PARMIGIANA DI MELANZANE DI (ROSANNA MARZIALE)

La parmigiana di melanzane,un piatto amato da un vasto pubblico e che tutti sappiamo cucinare;ma come uscire dal solito schema di preparare un piatto che ci piace e dargli un tocco in piu' .Girando per il web,ho trovato una new della chef campana Rosanna Marziale;mi è piaciuto molto il suo tocco personale per questo classico della cucina italiana.Uno stile che approvo ,che metto spesso in atto anche nei miei piatti,per dare una spolverata alle ricette standard;importante per non ripetersi, per essere creativi.Ho messo in pratica le sue idee,anche se la parmigiana di melanzane la preparo spesso,ho trovato in certi punti quell'impronta che diversifica come piace a me, presentare lo stesso piatto ,con gli stessi ingredienti,ma tutto piu' nuovo,lontano dagli schemi usuali,per sorprendere. Tagliare le melanzane lasciando la buccia,metterle in un contenitore ,coprirle di sale. Far imbiondire un aglio nell'olio,Aggiungere il passato di pomodori pelati,far cuocere per circa mezz'ora.In una padella,far arrostire e bruciare una cipolla,unire al sugo,salare. Eliminare il sale dalle melanzane ,tamponarle ed asciugarle bene. Passatele nella farina una per volta,eliminate il superfluo. Ripassate le fette nelle uova battute con un pizzico di sale e pepe. Friggetele in olio caldo,mettete a scolare su carta assorbente. Mettere a strati in un recipiente da forno ,sugo,melanzane,basilico,parmigiano grattugiato,sugo,ancora melanzane. Finire con melanzane,sugo,fette di mozzarella,foglie di basilico,parmigiano grattugiato. Infornare per mezz'ora a 180°.

26 giu 2014

PASTA FREDDA CON RUCOLA,POMODORINI E PARMIGIANO.


Uno dei motivi per cui non aggiorno il mio blog piu' spesso del solito,è perche' non mi piace condividere i piatti di tutti i giorni;seleziono le ricette da postare,le cerco,le studio e se mi convincono le preparo.Le cavie sono mio marito,i miei figli ed gli amici,quando approvano i miei piatti,allora vuol dire che quella ricetta è adatta per il mio blog.Quasi sempre faccio delle modifiche ,ma solo per questioni di gusti,in questo caso ,ho solo omesso giusto un'ingrediente,il resto è tutta opera di un'idea che mi è piaciuta girando per il web.Questa pasta è molto semplice da preparare,fresca,estiva,ha pochi ma buoni ingredienti,quelli giusti per rendere a questo piatto quel gusto mediterraneo che noi buoni italiani amiamo.Lo consiglio per chi come me ama proporre piatti non consueti,perche' a mio parere,anche se svelto e semplice,un piatto deve contenere quel tocco che lo rende unico,un piatto da scoprire ,se è il caso ,deve avere una marcia in piu' per soddisfare svariati palati .Requisiti che mangiando questa pasta,si avvertono,dal buon sapore,grazie anche agli ingredienti usati. Lessare la pasta,scolarla al dente,aggiungere un filo di olio,mescolare bene per non fare incollare la pasta.Farla raffreddare per 3 ore in frigo quando non fuma piu'.Intanto preparare le verdure;eliminate i rami della rucola selezionando le foglie piu' piccole,pulirle bene con acqua corrente.Lavare i pomodorini rossi,tagliate la calotta,eliminate i semi,riduceteli in quattro parti o dadinio piccoli.Riprendete la pasta,aggiungete le verdure preparate,olive verdi e nere a piacere,salate e mescolate,unite scaglie di parmigiano reggiano generosamente.Infine ,frullate del pane raffermo ,aggiungetelo alla pasta mescolando piu' volte,per le dosi regolarsi a piacere o per numero di commensali.

18 giu 2014

ELICHE CON STRACCETTI DI POLLO,PEPERONI,POMODORI SECCHI.






Una ricetta veloce,buona,da realizzare con ingredienti semplici per pranzo o cena con la certezza di un buon risultato.Ci ritroviamo in un'epoca dove ci tocca far tutto in fretta,come vorrei avere del tempo,ma tanto e spensierato,come una volta,poter dedicare uno spazio per le cose che amo fare,senza fare le corse e guardare l'orologio. Chi mi conosce ,sa che non amo ripetermi in cucina,anche quotidianamente;ma per questo ho bisogno di tempo,quindi pur di non annoiarmi ai fornelli con i stessi piatti,penso e ripenso,qualcosa deve venire fuori.Dando uno sguardo sempre veloce in frigo,ricordo di aver letto una ricetta da qualche parte,si accende(per fortuna e in tempo)la lampadina e zac... mi metto in opera.
E' ovvio che non avendo esattamente gli stessi ingredienti,do' una mia versione a questo piatto,senza stravolgerlo in pieno,appena appena un po',il risultato è ottimo a mio avviso.



Con una cipolla faccio un trito e l'appassisco nell'olio ,aggiungo un peperone tagliato a dadini,da una fetta di petto di pollo,ricavo tanti straccetti che unisco in padella insieme agli altri ingredienti.
Metto a bagno i pomodori secchi per 15 minuti in acqua tiepida,li unisco al resto quando sono morbidi,lascio cuocere ancora per pochi minuti.Faccio bollire l'acqua ,cuocio la pasta al dente aggiungendo il sale a meta' cottura.Infine calo la pasta direttamente nella padella con i pomodori 
straccetti e peperoni salati in precedenza,faccio saltare per amalgamare il tutto e impiatto,con una cucchiaiata di parmigiano grattugiato,un pizzico di pepe o peperoncino.










9 giu 2014

CHEESE CAKE ALLE FRAGOLE



Queste stagioni un po' anomale che stiamo vivendo,ci disorientano sempre piu',il caldo tropicale di questi giorni (stavolta e' colpa di Ciclope)non giova molto all'organismo.
Siamo sempre piu' stanchi ,le forze fisiche vengono a mancare dovute a questi sbalzi termici,come se niente fosse ,da un giorno all'altro si passa dal freddo al caldo.
Per chi ha il compito di soddisfare i bisogni quotidiani in famiglia è un duro lavoro,almeno due volte al giorno,bisogna mettersi ai fornelli ,cosa durissima anche quando cucinare ti piace .
Allora cerchi di organizzarti  per non soffrire le pene dell'inferno ,io gia' mi sono lanciata sui piatti freddi ,anche se poi non ci sono molte alternative ,o pasta,o riso ,insalate e verdure etc.etc.
Per ricompensa ,pensi di riempire le lacune,con un bel dolce, quello freddo,è logico,accendere il forno,sarebbe una pazzia,cosi' ho pensato ad una cheese cake con le fragole.
Premetto che è la prima volta che preparo una cheese;mi ha sempre attratta l'idea,confesso che ero sempre intimorita  ,ho sempre considerato questo dolce come prova di esame da rimandare.
Detto fatto,non mi promuovo a pieni voti,sono consapevole che non si tratta di un dolce che puo' dare ottimi risultati al primo tentativo,ci vuole manualità,esperienza,molta pazienza per i dettagli
come tutti i dolci degni di questo nome. Qualcosa ho ottenuto ,mi sono divertita tanto,ed ho accontentato tutti con una fresca fetta di cheese cake ,che ci ha rinfrescati da questo caldo torrido.
Ho scelto dal web questa versione perche' piu' semplice per me come principiante in materia oltre alla preparazione senza cottura.







150 g di biscotti secchi
500 g di fragole
zucchero di canna q.b.
panna per i dolci 1 bustina
burro 80 g
zucchero semolato 100 g
yogurt bianco intero 1
ricotta 500 g
frutta pec 15 g
1 limone non trattato


Frullare i biscotti ,unire il burro fuso,amalgamare bene tutto per ottenere una pasta omogenea.
Foderare uno stampo con carta forno,livellare il composto nel recipiente compattando il fondo ed i bordi,mettere in frigo per 1 ora circa.Stemperare la ricotta con lo zucchero semolato,lavorare bene gli ingredienti unendo lo yogurt e la scorza del limone grattugiato.Aggiungere la panna e la gelatina
sciolta,incorporare alla crema.Livellare con una spatola,far rassodare in frigo per almeno 3 ore.
Decorare con fettine di fragole sistemate a raggiera,coprire con zucchero di canna a piacere.





1 giu 2014

CROSTATA DI CILIEGIE



Questa stagione ci permette di usufruire di buoni frutti,le ciliegie,sono adatte a molte preparazioni dolci,crostate,budini,sciroppi,macedonie,etc etc.Un frutto molto delicato,tante sono le varieta',le
sue propieta' ricche di sostanze vitaminiche ,poche calorie.Un curriculum vasto,le promuove e le
fa alleate in cucina,per preparare una crostata come questa che vi propongo,ne bastano poche.
Se usiamo un'ottima qualita',dura e succosa,otterremo una buona crostata,non avremo bisogno
di zuccherare molto ,alla fine saremo soddisfatte del risultato ottenendo un buon dolce che mangeremo senza farsi sensi di colpa.In un periodo poco attinente a fare scorpacciate,la prova costume imminente,con un regime dietetico che non ci permette di osare molto,una fetta di questa crostata , ci allieta un pomeriggio di una domenica oziosa ,ma poi in fondo senza un dolce che
domenica sarebbe?

Pasta frolla
500 g di farina
200 g di zucchero
200 g di burro
3 uova
vanillina 1 bustina

Per farcire
500 g di ciliegie
zucchero di canna a piacere


Preparare la pasta frolla impastando tutti gli ingredienti,fare un panetto e metterlo a riposo in frigo per una mezz'ora circa.Accendere il forno statico a 180°,stendere la pasta con il matterello e foderare una tortiera.Bucherellate con una forchetta il fondo ,coprire con le ciliegie pulite e snocciolate ,fare attenzione al succo (non dovra' essere aggiunto insieme alle ciliegie)per evitare di
bagnare troppo la pasta.Cospargere di zucchero di canna,create delle strisce sottili,coprite ed infornate per 35 minuti circa.




26 mag 2014

ELICHE CON VERDURE DI PRIMAVERA


Questo piatto, l'ho preparato tempo fa, e anche postato su questo blog;è un'idea di Imma di Dolci   a  go go  ',mi è piaciuto moltissimo e ho voluto provarlo subito convinta dalla fonte  cui preveniva.
Tante ricette vorrei riproporvi delle mie preferite,il tempo purtroppo non me lo permette ,ma quando ho un po' di spazio per me ,sono sempre pronta per esternare la mia gioia ,la mia passione per la cucina.Ho pensato di riportarlo perche' è trascorso un bel po' di tempo da allora , non credo che sia stato visibile a tutti ,quindi mi farebbe piacere dare una change anche alle amiche che non hanno avuto questa opportunità'.
E' un piatto fresco,adatto per questo periodo,non impiega molto tempo ,con i suoi ingredienti  vari e colorati ,da tanti sapori e genuinità' di un piatto  diverso,unendo la pasta alle verdure  .         .La mia versione non è quella autentica per un motivo di gusti ,ho dovuto seguire i palati di famiglia ,potete sempre aggiornarvi sul blog di Imma per visionare la sua proposta.A presto per altri aggiornamenti,spero di avervi fatto cosa gradita,se è cosi' ,mi fa piacere saperlo  su questa stessa pagina,con tanti vostri commenti.qui


Eliche 500 gr.
1cipolla
500 gr.di zucchine
olio di oliva
carote 500 gr.
piselli freschi 100 gr.
fagiolini lessati 200 gr.
pomodorini rossi a piacere

Rosolare la cipolla affettata sottile nell'olio di oliva,aggiungere le zucchine  e le carote pulite e tagliate a rondelle,far cuocere per pochi minuti,unire i piselli,infine i pomodorini rossi tagliati in 
quattro parti . Far cuocere ancora le verdure unendo un bicchiere di acqua calda se è 
necessario,prima di spegnere spezzettare i fagiolini gia' lessi ,e unire al tutto.
Lessare la pasta ,scolarla al dente,versare nella padella con le verdure,spadellare qualche 
minuto amalgamando il tutto,servire con una spruzzata di parmigiano grattugiato.

Grazie imma.

12 mag 2014

SPAGHETTI AGLIO,OLIO & CREMA DI PARMIGIANO.


Sono innamorata di questa pasta;un piatto semplice all'apparenza,infatti lo è,ma ci vuole una certa tecnica per la sua buona riuscita.Conditi con la crema al parmigiano,una salsina golosissima ,che si prepara come una besciamella,aggiungendo alla fine il parmigiano grattugiato.Per la sua consistenza
ci si regola un po' a fiuto,in genere,la crema per questo tipo di piatto deve essere morbida .La crema
al parmigiano,puo' condire sformati,flan di verdure,frittate,il suo gusto prevale in ogni piatto .
Facendo attenzione ,preparando bene il primo elemento di questa ricetta,otteniamo un primo piatto
non laborioso,ma degno di ogni tavola,bello ,buono e di presenza.Sara' apprezzato e potete proporlo sia a grandi che piccini per il suo contenuto genuino come il parmigiano ,riconosciuto per le sue proprietà' un formaggio di alimentazione corretta.A questo punto,avrete capito di quanto mi ha preso questa pasta,non mi resta che passare oltre, per  spiegarvi come mi sono divertita  a prepararlo e gustarlo con tanto piacere,mio e di chi mi ha fatto compagnia.


2oo gr di parmigiano
50 gr di farina
50 gr di burro
500 ml di latte fresco
un pizzico di sale
olio di oliva 4 cucchiai
400 gr.di spaghetti
aglio 1 spicchio
pepe nero a piacere
basilico

Imbiondire l'aglio in camicia in 4 cucchiai di olio (per 4 persone).Preparare la crema :In un pentolino,sciogliere il burro,aggiungere la farina a pioggia,mescolare con una frusta per ottenere un roux ben amalgamato ,unire il latte caldo .Sempre mescolando,far cuocere il composto a fuoco lento per addensarlo.Togliere dal fuoco,aggiungere il parmigiano,mescolare fin quando la crema risulta densa .Lessare gli spaghetti,scolarli al dente nella pentola con l'olio,trattenendo un po' di acqua di cottura (qualche cucchiaio)versare la crema di parmigiano,saltarli velocemente impiattando prima che si raffreddino.A piacere condite con un pizzico di pepe nero macinato al momento e
basico tritato.

30 apr 2014

RISOTTO CON ZUCCA



Un dopo Pasqua ci sta,per smaltire e prepararci all'estate che è quasi alle porte,tempo permettendo.
Questo aprile,è stato un mese anomalo,tempo brutto,freddo e pioggia infinita;a Napoli ci crediamo
ai proverbi ,li usiamo spesso nei discorsi mirati per citare cose ed opinioni.In questo caso,mi riferisco ai detti antichi che narrano che se piove il 4 aprile ,piovera' per 40 giorni.Tutto vero ,e cosi' è stato,intanto per riscaldarci in queste giornate piovose,un risottino ci sta.Un 'ottimo risotto che ho preparato al momento per due motivi ,mantenersi leggeri e confortarsi consolandosi con un piatto
caldo,unico,che sazia.Particolare è il modo di cuocere la zucca dopo averla essiccata al sole per piu' tempo possibile ,eliminando l'acqua ,principale elemento di questa verdura.Il giorno dopo ,si puo' usare   per  qualsiasi ricetta ,arricchendo con il suo sapore quasiasi piatto si vuole preparare.
Un metodo per non sprecare le sue proprietà' e mantenere il gusto inalterato,con l'aggiunta di spezie
per una simbiosi di eccezionali sapori.Di sicuro,limitarsi fa bene,ma senza perdere il gusto di mangiare,mai!.


Per 2 persone

Ingredienti:
Zucca 200g.
olio di oliva
zafferano
prezzemolo
riso 180-200g.
parmigiano grattugiato
vino bianco secco 1 bicchiere



Se si ha  a disposizione ,o il giorno prima,pulite e tagliate la zucca a dadini,mettere in un recipiente ed esporre al sole ,quando è bello secco ,conservarlo in un recipiente ermetico per il giorno dopo,senza mettere in frigo per evitare che si inumidisca di nuovo.
 In una pentola ,versare un cucchiaio di olio,far rosolare a fuoco dolce,uno spicchio di aglio in camicia,eliminare,unire la zucca ,insaporendola per qualche minuto.Versare il riso,far soffriggere
bagnare con vino bianco,far evaporare,aggiungere del brodo vegetale quanto basta per cuocere
il riso al dente.Tritare abbondante prezzemolo fresco,unirlo al riso,salare,dopo pochi minuti colorare con una punta di zafferano.Appena pronto,spolverizzare il piatto con due cucchiai di parmigiano grattugiati,servire caldo.




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