9 nov 2013

POLPETTA NEL PANINO









    



La regina delle famiglie,la polpetta,il cibo povero,cosa ne sarebbe stato della cucina popolare senza di essa?
legata a ricordi di infanzia;non c'era domenica senza polpetta,mangiata a pranzo con la pasta al forno era una festa,la sera nel panino una goduria,il fast food dei nostri tempi.
Proposta in innumerevoli modi ,è sempre buona,risolve qualsiasi pranzo si voglia in un battibaleno,
al ragu',in brodo,bianca fritta con sale e pepe,imbottita e ancora ...




500g di carne di vitello macinata
un panino da 50g
2 uova
sale qb
parmigiano grattugiato a piacere
olio di oliva
pepe
ragu'


       Ammorbidire il panino in una ciotola con acqua,strizzarlo ed aggiungere alla carne,unire il parmigiano,il sale,le uova,impastare fino ad assorbire gli ingredienti.                          
Dividere  l'impasto in tante palline ,passatele nel pane grattugiato,friggetele in olio di oliva gia' caldo.
      Aggiungete al ragu' preparato in precedenza,fatele cuocere per 10 minuti o piu' per insaporirle con il sugo.
A questo punto è vostra scelta ,le mangerete come piu' desiderate,io non abbandonerei l'idea di 
riempire un bel panino ,cosa veramente  da non perdersi.






   



























1 nov 2013

CAVOLO DESTRUTTURATO






Stavolta cosi' l'ho visto questo piatto ,non avevo nemmeno la minima idea di quello che sarebbe venuto fuori quando  lo preparavo.
Il cavolo è un'ottimo ortaggio   che di  solito   cucino , stavolta  non mi     andava giu'  di mangiarlo"normale"come io definisco il modo di cucinare ,non mi andava per niente,tutto è nato durante il procedimento ,una alla volta le idee per destrutturare questa  ricetta mi hanno illuminata ed ecco il risultato.
In effetti non ho faticato molto,ho solo aggiunto degli ingredienti e presentato il tutto in versione
contemporanea(quello che preferisco).
Un ottimo risultato,gustosamente appetibile ,lo consiglio a chi non piace il sapore del cavolo
infatti esso viene mascherato dall'aggiunta dei formaggi  e dal contrasto della pancetta che è determinante .




1 cavolo medio
pasta mista  a piacere
pecorino romano grattugiato qb.
grana grattugiato qb
aglio 1 spicchio
olio di oliva
sale
peperoncino
pancetta dolce a pezzetti a piacere
Per contorni:acciughe sott'olio,dadi di parmigiano reggiano
1 bustina di besciamella
pepe
provola a dadini

Pulire il cavolo,tagliatelo a cimette ,lavatelo bene.Imbiondite l'aglio nell'olio caldo,aggiungere la pancetta a dadini,fate rosolare per pochi minuti,unite le cimette di cavolfiore ,continuare la cottura facendo rosolare il cavolo fin quando non diventa una quasi purea schiacciandolo con una forchetta.
Se occorre ,unire un bicchiere di acqua calda e coprire.
Spezzare a mano la pasta desiderata possibilmente in piu' formati,calare nella pentola,far cuocere pochi minuti (deve essere molto al dente),salare.
Trasferire la pasta in un recipiente da forno,condirla con una bustina di beschiamella gia' pronta,la provola tagliata a pezzi,i formaggi,il peperoncino,il pepe,finire con il grana grattugiato,mettere in forno a gratinare.
Una volta pronta ,potete mangiarla come vi piace,io ho ho usato uno stampino per modellarla e l'ho presentata contornata di acciughe sott'olio e dadini parmigiano.


lisaricette.blogspot.com

Con questa ricetta partecipo al Contest di Cucinando.

24 ott 2013

RISOTTO CON BOCCONCINI DI POLLO AL LIMONE,ROSMARINO E PARMIGIANO.

Il piatto finito

I risotti sono la mia passione,li preferisco ad un piatto di pasta ed il resto,poi tutti conosciamo le proprieta' del riso e allora perche' non variare facendo posto ad un piatto cosi' ricco di bonta'
un pasto completo in tutto.La ricetta l'ho presa dal sito:
http://video.corriere.it/risotto-parmigiano-rosmarino-bocconcini-pollo-limone/bcf67f2a-eafb-11e2-aab6-99ce3905fffc
vi consiglio di visitarlo,è piaciuto a me per come si propone e per i suoi protagonisti.




                                     Questo è il sugo ristretto

300g di pollo (petto)
300g di riso
brodo vegetale qb
3 rametti di rosmarino fresco
1 cucchiaino di aceto bianco
1/2 bicchiere di vino bianco
50 g di burro
1 limone
sale,pepe
parmigiano 60g grattugiato

Tagliare il petto di pollo a bocconcini,mettere in una padella con un filo di olio extra vergine di oliva e salare,pepare,bagnare con il vino bianco;quando è evaporato,con il brodo vegetale .
Profumare con la buccia di limone non trattato,cuocere per pochi minuti,eliminare il pollo dalla padella,far ridurre il sughetto con una noce di burro aromatizzato con gli aghi di rosmarino tritati.
Cuocere il riso facendolo tostare in una pentola con un pizzico di sale,aggiungere il vino,far evaporare,continuare la cottura con mestoli di brodo vegetale,quando sara' terminato con il sughetto rimasto.Condire con un cucchiaio di burro e parmigiano grattugiato.Impiattare il riso,adagiarvi sopra i bocconcini di pollo,servire caldo.


La tostatura del riso



17 ott 2013

IL PAN BABA' DI ADRIANO CONTINISIO






Non a caso il mio blog si chiama Di Lisa,e altre ricette;quando ho aperto il mio blog.questa era l'idea ,di raccogliere tante ricette,le piu' belle e postarle in questa pagina,un diario per me,una condivisione piacevole per voi.
Girovagando come faccio sempre  nel web,mi sono ritrovata in questa paginahttp://profumodilievito.blogspot.it/2007/10/pan-bab.html  .Splendore per i miei occhi,quando
ho iniziato ,ricordo che questa è stata una delle prime ricette che ho preparato,scelta per essere cosi' particolare,e poi dal blog di Profumo di Lievito di Adriano Continisio.
Durante la mia avventura come blogger,ne ho vissute tante,molte gioie ,ma anche dispiaceri dovuti
a tutti gli inconvenienti che possono succedere quando possiedi un blog.
Ho perso tante volte foto e ricette postate negli anni addietro senza poter mai recuperarle,una delle tante,era questo meraviglioso Pan Baba';e ora che il caso me lo ha fatto ritrovare,voglio immagazinarlo gelosamente nel mio blog per non perdere piu' di vista una ricetta cosi' speciale creata dal maestro ,non ho bisogno di parlarvi di Adriano Continisio,è tanto noto per la sua fama
per chi non ha avuto modo di ammirare le sue creazioni,vi mando al suo link sopra indidicizzato dove troverete
tutte le spiegazioni per prepararlo,e tante ancora informazioni utili per far si' che questo dolce diventi anche il vostro preferito.

Foto di propieta' del blog:Profumo di Lievito

7 ott 2013

FANTASIE DI PIZZE



Quando mi dedico alla cucina,lo faccio seriamente,il mio motto è fare le cose per bene ,o non farle affatto.Tante sono le ricette che provo per l'impasto della pizza,questa volta la mia scelta mi ha dato 
qualcosa in piu',la sua sofficità' mi è piaciuta molto, tanto che ho voluto provare a preparare un duetto.
Come sempre ,ho girovagato nel web,la mia curiosità' si è fermata a questa scelta avendo notato le diverse dosi di ingredienti,semplici,ma efficaci.Niente di eclatante,solo una buona ricetta,per una buona pizza,e fritte sono ancora piu' buone.



Le dosi sono:

Farina 500g
sale 1 cucchiaino
acqua 250 g 
lievito 1/2 cubetto
olio 1 bicchiere 
zucchero 2 pizzichi

Impastare la farina con l'acqua dove avete sciolto il lievito,aggiungere lo zucchero,sempre impastando l'olio ed il sale.
lavorare bene l'impasto,volendo anche nell'impastatrice(ancora meglio)farlo riposare finché' non raddoppia di volume.
Riprendere  la massa raddoppiata e sgonfiarla sul piano,lavorare ancora ripiegandola per piu' volte,
a questo punto,dividete in pezzi di uguale misura,far ricrescere .
Modellare a forma di palla ogni pezzo nel palmo delle mani,poistendete  l  'impasto con i pollici creando  delle pizzette che friggerete nell'olio di oliva bollente.
Preparare il sugo e condire le pizzette fritte,spargere del parmigiano grattugiato. 
Per la pizza intera:stendere l'impasto in un recipiente da forno,condire a piacere,infornare per 10 minuti a 200° (io metto un recipiente con l'acqua nel basso del forno).










27 set 2013

SPIGOLA ALL'ACQUA PAZZA

Per la GN del       NUOVO Calendario del Cibo Italiano dedicato all'acqua pazza che si terra' il 6 agosto 2018
ho pensato a questa ricetta che è uno dei miei cavalli di battaglia.
                     
                                                         Spigola all'acqua pazza

Le varie ricerche da me fatte sulle origini di questa ricetta,non mi hanno chiarito le molte domande che mi facevo sulle sue origini;le voci sono discordanti,ma due le tesi.
Si cita che i pescatori di Ponza del vecchio secolo ,dopo aver pescato ,usassero tutti i pesci piccoli per sfamarsi cucinandoli sulle loro barche all'acqua pazza.
Altre fonti danno la propieta' ai napoletani,e sempre dovuta ai pescatori che si deliziavano sulle loro barche a cucinare in questo modo i pesci che scartavano alla fine della giornata rimasti bloccati nelle reti .Ora resta il fatto che io ho altri ricordi dovuti a questa ricetta,ricordi di famiglia,mi è stato insegnato che l'acqua pazza si cucinava in un certo modo e cosi' ho sempre fatto.
Secondo me,i pesci come :orata,spigola ecc.vanno presentati solo cosi',all'acqua pazza.


1 spigola da 1 kg.
olio extra vergine abbondante
sale
prezzemolo tritato
pomodorini rossi freschi a piacere
aglio (facoltativo)
acqua mezzo bicchiere

Pulite il pesce  dalle squame,con un coltello affilato,fare delle incisioni sul dorso inserendovi l'aglio a pezzetti piccolissimi ,il prezzemolo.
Tagliare i pomodori in quattro ,aggiungere al pesce,condire con l'olio generosamente,salare.
A questo punto unire l'acqua,coprire il recipiente con carta alluminio,far cuocere lentamente a fiamma bassa sul fuoco(volendo in forno )per 20 minuti 180°.
Controllare la cottura,spegnere il fuoco,trasferite la spigola in un piatto largo,pulire bene dalle eventuali spine,riporre i filetti ottenuti nel sugo all'acqua pazza ristretto.



22 set 2013

SPAGHETTI ALLE VONGOLE(la ricetta originale napoletana)



Oltre ad essere il mio piatto preferito ,è il piatto che piu' mi piace preparare perche' come altri della tradizione napoletana da ottimi risultati,è apprezzato se cucinato bene e non ti costringe a stare tanto tempo ai fornelli.
Le versioni sono due:in bianco,macchiati con pomodorini rossi freschi,questa ultima è quella che di solito preferisco,ma la tradizione li vuole in bianco per gustare il vero sapore del mare dato da questi molluschi .
Ho un mio modo per presentare questa ricetta,qualche accorgimento per farlo diventare speciale,dovuto all'esperienza ,con ottimo risultato,ma la cosa essenziale non deve mancare,la freschezza dei frutti primo segreto per ottenere ilsapore che lo distingue tanto.


160g di spaghetti
300 g di vongole
200 g di lupini
olio di oliva o extra a piacere
aglio 2 spicchi
prezzemolo tritato

Dopo aver fatto spurgare le vongole nell'acqua di mare,passatele sotto l'acqua corrente eliminando eventuali residui di sabbia o altro(in genere dovrebbero essere pulite)
Scaldare l'olio (io uso in abbondanza)rosolare l'aglio,versare le vongole ed i lupini(che sono opzionali)fare aprire bene le valvole,aggiungere il prezzemolo tritato,coprite per qualche istante,continuare la cottura appena si sono aperte tutte per pochi minuti,spegnere e tenere da parte.
Far bollire l'acqua,salare,calare gli spaghetti,cuocere al dente;in una padella antiaderente,versare gli spaghetti,le vongole,il peperoncino tritato,saltare la pasta finche' non si amalgama bene al sugo di vongole e lupini.Servire subito con l'aggiunta di un ciuffo di prezzemolo.

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