19 mar 2014

ZEPPOLE DI S.GIUSEPPE(in memoria di mio padre.)





In questo giorno 19 marzo,a Napoli è quasi di obbligo mangiarla in tutte le case;anche se ormai si puo' comprarla in altri periodi in tante pasticcerie.Quando ero piu' giovane, ricordo questo giorno come evento quasi "nazionale",nella maggior parte delle famiglie a Napoli c'e' un Giuseppe che festeggia  ,oppure si partecipa per i parenti.Noi non avevamo motivo di festeggiare non avendo nessuno con questo nome,ma la stessa atmosfera era nostra ,si sentiva in casa e si vedeva da numerosi pacchi di zeppole che arrivavano ,pur essendo numerosi,avanzavano anche per il giorno dopo.A distanza di tempo ho capito il perche',mio padre ,ci faceva regalo di un momento di gioia
dimostrandoci tutto il suo amore,con un piccolo gesto ,creava un momento magico,raccogliendoci tutti come piaceva a lui,vederci sorridenti e felici e godersi il tutto silenziosamente.Grazie,auguri papa',oggi è anche la tua festa,io non ti dimentichero' mai,in questo giorno,e in tutti i giorni della mia vita.

Per la ricetta:http://lisaricette.blogspot.it/2013/03/zeppole.html


11 mar 2014

INVOLTINI DI COTOLETTA


Questa è una ricetta che va al di fuori del modo abituale di servire un pasto,uno stile contemporaneo,pensare ad una cotoletta presentata cosi' ci vuole tanta fantasia,non mia
di certo.Io pero' ho uno spiccato senso di andarmi a cercare l'insolito,sembra di averlo gia'
detto piu' volte,la cucina è una mia passione,pero' per mettermi ai fornelli,non devo annoiarmi.
Non riesco infatti a cucinare se non provo cose nuove,anche se devo fare "una frittata",se non la sconvolgo mi viene la noia.Mi ha incuriosita molto il modo di preparare una fettina cosi',poi ho
avuto complimenti addirittura dal mio coniuge,avversario e giudice dei miei piatti,mi ha fatto piacere il suo consenso,visto i miei dubbi al riguardo.Per carita' è una ricetta squisita,ma ogni gusto è gusto
quindi mi è sorta un po' di paura perche' è molto speziata,io personalmente non amo molto camuffare i veri sapori con miscugli di spezie.Questa carne ne contiene molte,nulla vieta di ometterne,siccome era la prima volta che la cucinavo cosi' ,ho deciso di fare la ricetta in tutta la sua originalità',la curiosità' era troppo,magari in seguito,la sconvolgero' a mio piacere.


Carpaccio di manzo 6 fettine
erbe aromatiche:rosmarino
maggiorana,timo
aglio tritato
pinoli tritati a piacere
pepe
sale
olio
pane grattugiato
pecorino grattugiato
2 uova

Stendere le fettine di carne sul tagliere,conditele con le erbe aromatiche al centro,l'aglio tritato,i pinoli,il formaggio grattugiato,il pepe.Arrotolate e formate un'involtino ben chiuso,fermate con uno stuzzicadenti.Battere le uova,salare,passate gli involtini prima nell'uovo,poi nel pane grattugiato avendo cura di eliminare l'eccesso.Cuocere in una padella con uno spicchio di aglio rosolato ,girare in tutti i lati per controllare la cottura,salare solo alla fine.Mangiare calde appena cotte.




5 mar 2014

PACCHETTI DI CHIACCHERE Ripiene





Chiacchere,nastri ,galani,frappole;ma sono tutti dolci per Carnevale.Per quanto mi riguarda,sono tutti buoni,e qui nasce il problema,almeno per me.Infatti ,non c'è mai il momento buono per mettersi a dieta, da  Natale a Pasqua,ogni scusa è buona.Poi dovendo aggiornare il blog,sono spesso portata a scegliere piatti buoni,e quando si ha contatto con il cibo ,non è facile fare a meno di assaggiare almeno(il minimo se mi riesce).Detto questo,la ricetta di oggi(preparata ieri)conferma che non si puo' fare a meno di dolci cosi' buoni ,chiudere un'occhio va anche bene,ma il profumo che emanano tutta la camera? Penso che per un po' ,dovro' starmene buona,perche' me le vado anche a cercare,in vista del periodo della Quaresima (oggi mercoledi' delle ceneri)mi riprometto di fermarmi su ricette piu' light.


Per le chiacchere
250g di farina
40g di zucchero al velo
25g di Marsala
20g di burro
2 uova
1 arancia 
sale

Per il ripieno
100g di albicocche secche
40g di uvetta
40 g di nocciole tostate
40 g di gherigli di noce
miele
olio per friggere








Mettete in una ciotola la farina.lo zucchero al velo,la scorza grattugiata di un'arancia,le uova,il burro a temperatura ambiente,il Marsala e un pizzico di sale.Impastate con le fruste elettriche o impastatrice fino a che gli ingredienti non sono ben amalgamati.Coprite la ciotola,mettete al fresco per 1 ora circa.Mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 15 minuti,scolatela,asciugatela,tritatela con le noci,nocciole e albicocche.Legate il trito con un cucchiaino di miele.Stendete la pasta ad 1 mm di spessore,tagliate dei quadrati(7x7)mettete al centro 1 cucchiaino di ripieno.Chiudete gli angoli opposti,pressate i lati per sigillare bene.Friggete i pacchetti pochi alla volta in abbondante olio girandoli spesso,scolateli ,appena freddi copriteli con zucchero con zucchero al velo.

Da un'idea di CI
Nella versione originale questi dolci vengono fritti,io ho provato con la cottura in forno e sono ugualmente buoni.

26 feb 2014

LE TIGELLE




Per arricchire il mio diario,ho preparato le tigelle;sappiamo tutti quanto sono buone,servite in qualsiasi occasione accompagnate  da salumi e formaggi ,addirittura fritte(crescentine)soddisfano il palato di chi va matto per questo tipo di snak .Preparate in anticipo ,sono buone anche il giorno dopo,e per me che panifico sempre tanto perche' mi piace il pane fatto in casa,sono state tanto utili.
Senza dubbi,le preparazioni salate ci aiutano ad arricchire la nostra tavola accompagnando ogni pietanza in armonia ,se usiamo anche la fantasia sara' tutto perfetto per dare un benvenuto alle persone  che amiamo al nostro commensale.Soddisfatta per la riuscita di questa ricetta,penso che non mi fermero' alle tigelle,voglio approfondire i vari metodi della panificazione,trovo che sia un'argomento molto interessante .Quindi a presto,con un'altra ricetta su questo tema che mi coinvolge tanto ,essendo anche molto curiosa,sicuramente trovero' ancora tante cose interessanti da propormi,per il piacere di condividere .

Per 8 porzioni
1 kg di farina
2,5 dl di latte
50g di lievito di birra
zucchero
olio extra vergine di oliva
sale

Stemperate il lievito nel latte tiepido,unendo un cucchiaino di zucchero.Versate la farina a fontana sulla spianatoia,al centro raccogliete il lievito sciolto nel latte tiepido.Unite 4 cucchiai di olio e un pizzico di sale.Impastate con energia,aggiungete tanta acqua quanto se ne assorbe,ottenendo un impasto morbido,ma consistente.Formate una palla,ponetela in una ciotola infarinata,coprite e lasciate lievitare per 2 ore circa.riprendete la pasta,lavoratela ancora,stendetela a uno spessore di 5 mm e ritagliatela con l'aiuto di un tagliapasta rotondo.Cuocete le tigelle in una padella di metallo calda girandole spesso(oppure nella tigelliera).










lisaricette.blogspot.com

12 feb 2014

STRAUBEN ALLA ROSEGGER


Questo dolce ,porta il nome di uno scrittore e poeta austriaco,Peter Rosegger ovvero 
Pete Kettenfeier.Qualche anno fa ,ho fatto un bel viaggio,che mi ha lasciata molto soddisfatta,sono stata ad Innsbrook,in Austria,bellissima citta',incantevole ,romantica con le sue strade e vicoletti 
caratteristici.In tutto questo splendore,mi sono trovata ad entrare in uno dei posti piu' magici che abbia mai visto,il Cafe' Sacher Innsbrook.Qui ho assaggiato, la famosa torta sacher,ed estasiata di tanta bonta',ho anche acquistato il libro con tante prelibatezze viennesi e austriache.
Sfogliandolo ,ho notato questa ricetta che ho voluto preparare come anticipo per Carnevale,non è
complicata,anzi,dal nome austero,mi sarei spaventata,tutto altro. Un dolce squisito,di una pasta leggerissima,invece di friggere queste spirali,infornandole possiamo renderlo ancora piu' genuino
un consiglio per esperienza diretta.

Ingredienti per 6 persone
180 ml latte
150 g di burro 
4 uova
150 g di farina setacciata
1 C.o di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
2 cl di rum
burro chiarificato o olio di semi per friggere qb
zucchero al velo
cannella qb










Fate bollire il latte con il burro,il rhum,lo zucchero vanigliato e il sale.Incorporatevi la farina e
mescolate vigorosamente con un cucchiaio fino a quando la pasta non si stacca dalla pentola.
Togliete dal fuoco e fate raffreddare,unite le uova,versate l'impasto ottenuto in un sac à poche con beccuccio di 5 mm di spessore.In una padella profonda portare a temperatura abbondante burro chiarificato,oppure olio di semi di arachide,e versatevi direttamente l'impasto,modellando con il sac à poche delle frittelle a forma di spirale.Friggetele,rigiratele,togliete dalla padella con una schiumarola.Fatele asciugare su carta da cucina,spolverizzate con zucchero alla cannella o al velo.

27 gen 2014

CALAMARI INFILZATI


 

Mangiare, è importante  ,fare attenzione agli alimenti che si consumano con tutto quello che si sente
fa pensare,non sempre è facile essere certi di quello che mangiamo,ed io sono molto perplessa al punto che mi sta venendo una certa mania di informarmi dell'origine dei prodotti che consumo.A
proposito di tutto cio',cerco di evadere di tanto in tanto,non consumare molto spesso le verdure che ritengo molto pericolose se non sono controllate.Per la carne ,ci vorrebbe un capitolo a parte,quindi cosa ci resta se non il pesce,intanto per quanto anche i mari non sono piu' quelli di una volta,io mi fido di piu',lo mangio con piu' fiducia .Almeno in questo caso dobbiamo preoccuparci solo della freschezza,ed è piu' semplice,basta avere un po' di esperienza ed affidarsi ad un venditore di fiducia.Cosi' sulla mia tavola c'è sempre piu' pesce,e siccome sono incontentabile,mi vado a cercare un'altro problema:come cucinarlo.Si' perche'non mi accontento mica delle ricette standard,devo sempre cambiare,fissata al punto che quasi non cucinerei ,se non cambio ricette.Questa che propongo è una prova,meno male che c'e' il web;come farei senza andare in giro per procurarmi di una ricetta nuova ,stavolta mi è piaciuta tanto questa idea ,ricetta semplice ma molto gustosa,insolita   come io amo cucinare.


Per 2 persone
300g di calamari freschi
prezzemolo tritato
1 limone
pane grattato
olio
sale
pepe


Pulire i calamari e tagliarli ad anello,farli asciugare un po' dell'acqua ,marinateli con il succo di un limone,mettete in frigo per 10 munti.Tritare il prezzemolo,aggiungere al pangrattato,unire il sale.
Passare i calamari nel composto facendolo aderire bene,infilzateli su uno spiedino,cuocere in forno
per 10 minuti a 180°.Serviteli caldi su un piatto con insalata a piacere.






14 gen 2014

PANINO DI MOZZARELLA

In qualsiasi occasione si vuole stupire ,presentando ricette come questa ci riusciremo;ne ho viste di belle,ma lasciatemelo dire stavolta,il panino di mozzarella è di un'originalita'  incredibile,oltre questo nulla riuscira' piu' a meravigliarmi.
Una ricetta che ho scoperto girando come faccio di solito sul web,neanche a farlo apposta è di una chef napoletana abbastanza famosa Rosanna Marziale eletta chef dell'anno 2012.
Oltre ad essere originale,è bella presentarla ,è vivace ,con i suoi colori ammalia,fa venire l'appetito solo alla vista,insomma è tutto il bello della cucina,prepararla non impiega molto tempo,puo' trasformare qualsiasi pranzo o cena inserendola nel menu' dell'ultima ora.
La mia versione non è precisa ed identica all'originale,come sempre e per mancanza di ingredienti,l'ho adattata alle mie esigenze,ma vi assicuro che non ha perso le sua autenticità'.


Ingredienti:
1 mozzarella di bufala doc campana grande
olio di oliva
sale
zucchine
peperoni
pane tostato


Far perdere l'eccesso di acqua alla mozzarella,tagliarla come un panino.
Grigliare le verdure,condire con il sale olio,pepe e a piacere uno spicchio di aglio.Far marinare per una mezz'ora,scolare,eliminare l'aglio.
Farcire il panino di mozzarella con le zucchine,i peperoni,una fetta di pane raffermo tostata,condire con l'olio della marinatura.





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