27 dic 2013

STELLA CON MACEDONIA


Non è perfetta come forma,mi piaceva l'idea di prepararla,non avendo programmato nulla,mi sono avventurata come potevo,avevo bisogno di uno stampo e mi sono accontentato di una bozza disegnata li' per li'.
Con questo non pretendo di essere perdonata per il risultato,è anche vero che non sono la fine del mondo con i dolci,non li preparo spesso e la pratica in queste preparazioni,non è il mio forte.
Pero' ci ho messo tutta la mia volontà',assaggiarla valeva piu' di     guardarla      ecco la mia stellina far parte     della cena di Natale,fra le tante cose brillare con i suoi colori ed il suo sapore.

Pasta frolla
200g di farina 00
100gr.di zucchero
100gr.di burro
1 uovo
10 gr.di lievito per dolci
1 bustina di vanillina

Crema pasticcera al limoncello

500ml di latte
150gr.di zucchero semolato
4 tuorli
3 cucchiai di farina 00
2 cucchiai di limoncello

Gelatina neutra di albicocche
frutta fresca a piacere

Preparare la pasta frolla come di consueto,stendere con il matterello di 1 cm di spessore ,rivestire uno stampo imburrato e infarinato.
Preparare la crema pasticcera,appena fredda unire il limoncello.

Comporre la stella coprendola con la crema pasticcera,decorare con la frutta fresca tagliata a fette sottili,coprire con un filo di gelatina neutra.
http://www.chefsilvia.it/dolci-torte-dessert-gelati/item/ricetta-dolce-stella-di-natale.html?category_id=171

23 dic 2013

BUON NATALE


Con l'augurio che il santo Natale, vi porti con i doni sotto l'albero,infinita serenita'.
                             Buon Natale a tutte voi care amiche,ci ritroviamo a presto.


29 nov 2013

Stoccafisso in cassuola


Che bello è andare a cercare quello che si mangiava una volta ,secondo le tradizioni,questa ricetta,si dice sia di origini napoletana antichissima,"coroniello ossia filetto di stoccafisso alla cassuola".
Quando ero giovinetta e la mia mamma lo preparava,non lo mangiavo volentieri,ma per casa c'era un buon profumo,quel profumo che oggi mi ha fatto ricordare tante belle cose .
Mangiare cose semplici faceva parte dei costumi di una volta,si apprezzava molto piu' di oggi quello che si portava a tavola,invece di andare in cerca di piatti costosi,complicati ,senza genuinita'.
Riscoprendo questi sapori,devo dar ragione a chi tempo indietro,mi diceva che stavo perdendo molto rifiutando una buonissima porzione di Curuniello a' cassuola;come viene chiamato dalle nostre parti.
In virtu' di quello che pensavo  allora,devo dire ad alta voce che aveva ragione mia madre ,non oso pensare cosa avra' pensato vedendomi preparare O'stocco,quello che io tanto odiavo impensabile che mai lo avessi mangiato .....


 500g di Curuniello(stoccafisso)
 500g di pomodori frechi
olio,sale,peperoncino
aglio,prezzemolo capperi
prezzemolo fresco
olive nere di Gaeta
pomodorini del piennolo del Vesuvio
o pomodorini rossi del ceppo


In una padella antiaderente e abbastanza capiente,rosolare l'aglio nell'olio,aggiungere i pomodorini a piacere,far cuocere per almeno 10 minuti,salare poco,unire lo stoccafisso pulito e tagliato a pezzi.
Ci sarebbero due versioni;la prima vuole che si infarinano i pezzi e si friggono a parte,poi si mettono nel sugo preparato,questo modo è molto piu' saporito,ma molto calorico.
Invece io lo aggiungo alla salsa a crudo,lo faccio cuocere (e questo lo faccio ad occhio)circa 10 minuti,bisogna stare attenti che i pezzi restano ben sodi attaccati alla pelle dello stoccafisso,altrimenti rischiare che si sfalda tutto.
Finire il piatto con olive nere snocciolate,capperi dissalati,ciuffi di prezzemolo,un peperoncino piccante,a piacere con il sugo rimasto ,condire un bel piatto di spaghetti.

Con questa ricetta partecipo al concorso:" AiutoChef cercasi" in collaborazione con Olio Carli e lo Chef Davide Oldani.



15 nov 2013

PANINI INTEGRALI CON IL BIMBY

Per ragioni di linea,ho provato a preparare questi panini di farina integrale,non abitando in centro citta',molte volte sono impedita ,o non mi va di arrivare al forno perche' mi tocca spostarmi in macchina,allora cerco di organizzarmi ,in dispensa non mi mancano le farine adatte a qualsiasi cosa voglia preparare,è poi mi diverte l'idea di mettere le mani in pasta.
Di ricette simili ne ho provate molte,questa è particolare ,semplice,veloce,ottima ,infatti non fa rimpiangere il pane acquistato in forno.
Consigliato dai nutrizionisti è meno calorico del pane bianco anche se di poco,ma ricco di vitamine utili per la nostra salute quali il calcio ,il ferro e la vitamina de gruppo B,ma anche antiossidante e ricco di fibra.
Io lo trovo molto saporito,rispetto al pane bianco ha quel chicco in piu' che lo rende moltogustoso,digeribile,ha una marcia in piu' per abbinarsi ad alcuni sapori.
La ricetta non è mia ,facendo alcune ricerche mi sono fermata al sito di :
http://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/ricetta-panini-integrali-soffici/

Questi sono quelli che io ho preparato ,grazie al sito in questione per avermi dato questa opportunita' .Ho scelto di prepararli nel bimby.

                                 


500g di farina integrale
120g di manitoba
250ml di acqua
3 cucchiaini di sale
50ml di olio di oliva
1 cucchiaino di zucchero
15g di lievito fresco


Versare l'acqua nella ciotola del bimby,sciogliere il lievito,aggiungere il zucchero,avviare impostando il tasto spiga;unire la farina poco alla volta,l'olio ed il sale sempre in movimento per almeno 5 minuti.
Raccogliere l'impasto in una ciotola,coprire con un panno morbido,far lievitare per circa 2 ore.

                                         La massa cresciuta spaventosamente
Dividere l'impasto in tante pagnottine ,metterle in una teglia con carta da forno,far lievitare fino al raddoppio.
Infornare per circa 20 minuti a 180°gradi,avendo l'accortezza di sistemare nella parte bassa un recipiente pieno di acqua,sfornare ,si possono anche conservare per piu' di un giorno.
                               
                                 


















9 nov 2013

POLPETTA NEL PANINO









    



La regina delle famiglie,la polpetta,il cibo povero,cosa ne sarebbe stato della cucina popolare senza di essa?
legata a ricordi di infanzia;non c'era domenica senza polpetta,mangiata a pranzo con la pasta al forno era una festa,la sera nel panino una goduria,il fast food dei nostri tempi.
Proposta in innumerevoli modi ,è sempre buona,risolve qualsiasi pranzo si voglia in un battibaleno,
al ragu',in brodo,bianca fritta con sale e pepe,imbottita e ancora ...




500g di carne di vitello macinata
un panino da 50g
2 uova
sale qb
parmigiano grattugiato a piacere
olio di oliva
pepe
ragu'


       Ammorbidire il panino in una ciotola con acqua,strizzarlo ed aggiungere alla carne,unire il parmigiano,il sale,le uova,impastare fino ad assorbire gli ingredienti.                          
Dividere  l'impasto in tante palline ,passatele nel pane grattugiato,friggetele in olio di oliva gia' caldo.
      Aggiungete al ragu' preparato in precedenza,fatele cuocere per 10 minuti o piu' per insaporirle con il sugo.
A questo punto è vostra scelta ,le mangerete come piu' desiderate,io non abbandonerei l'idea di 
riempire un bel panino ,cosa veramente  da non perdersi.






   



























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