17 ott 2013
IL PAN BABA' DI ADRIANO CONTINISIO
Girovagando come faccio sempre nel web,mi sono ritrovata in questa paginahttp://profumodilievito.blogspot.it/2007/10/pan-bab.html .Splendore per i miei occhi,quando
ho iniziato ,ricordo che questa è stata una delle prime ricette che ho preparato,scelta per essere cosi' particolare,e poi dal blog di Profumo di Lievito di Adriano Continisio.
Durante la mia avventura come blogger,ne ho vissute tante,molte gioie ,ma anche dispiaceri dovuti
a tutti gli inconvenienti che possono succedere quando possiedi un blog.
Ho perso tante volte foto e ricette postate negli anni addietro senza poter mai recuperarle,una delle tante,era questo meraviglioso Pan Baba';e ora che il caso me lo ha fatto ritrovare,voglio immagazinarlo gelosamente nel mio blog per non perdere piu' di vista una ricetta cosi' speciale creata dal maestro ,non ho bisogno di parlarvi di Adriano Continisio,è tanto noto per la sua fama
per chi non ha avuto modo di ammirare le sue creazioni,vi mando al suo link sopra indidicizzato dove troverete
tutte le spiegazioni per prepararlo,e tante ancora informazioni utili per far si' che questo dolce diventi anche il vostro preferito.
Foto di propieta' del blog:Profumo di Lievito
7 ott 2013
FANTASIE DI PIZZE
Quando mi dedico alla cucina,lo faccio seriamente,il mio motto è fare le cose per bene ,o non farle affatto.Tante sono le ricette che provo per l'impasto della pizza,questa volta la mia scelta mi ha dato
qualcosa in piu',la sua sofficità' mi è piaciuta molto, tanto che ho voluto provare a preparare un duetto.
Come sempre ,ho girovagato nel web,la mia curiosità' si è fermata a questa scelta avendo notato le diverse dosi di ingredienti,semplici,ma efficaci.Niente di eclatante,solo una buona ricetta,per una buona pizza,e fritte sono ancora piu' buone.
Le dosi sono:
Farina 500g
sale 1 cucchiaino
acqua 250 g
lievito 1/2 cubetto
olio 1 bicchiere
zucchero 2 pizzichi
Impastare la farina con l'acqua dove avete sciolto il lievito,aggiungere lo zucchero,sempre impastando l'olio ed il sale.
lavorare bene l'impasto,volendo anche nell'impastatrice(ancora meglio)farlo riposare finché' non raddoppia di volume.
Riprendere la massa raddoppiata e sgonfiarla sul piano,lavorare ancora ripiegandola per piu' volte,
a questo punto,dividete in pezzi di uguale misura,far ricrescere .
Modellare a forma di palla ogni pezzo nel palmo delle mani,poistendete l 'impasto con i pollici creando delle pizzette che friggerete nell'olio di oliva bollente.
Preparare il sugo e condire le pizzette fritte,spargere del parmigiano grattugiato.
Per la pizza intera:stendere l'impasto in un recipiente da forno,condire a piacere,infornare per 10 minuti a 200° (io metto un recipiente con l'acqua nel basso del forno).
27 set 2013
SPIGOLA ALL'ACQUA PAZZA
Per la GN del NUOVO Calendario del Cibo Italiano dedicato all'acqua pazza che si terra' il 6 agosto 2018
ho pensato a questa ricetta che è uno dei miei cavalli di battaglia.
Spigola all'acqua pazza
Le varie ricerche da me fatte sulle origini di questa ricetta,non mi hanno chiarito le molte domande che mi facevo sulle sue origini;le voci sono discordanti,ma due le tesi.
Si cita che i pescatori di Ponza del vecchio secolo ,dopo aver pescato ,usassero tutti i pesci piccoli per sfamarsi cucinandoli sulle loro barche all'acqua pazza.
Altre fonti danno la propieta' ai napoletani,e sempre dovuta ai pescatori che si deliziavano sulle loro barche a cucinare in questo modo i pesci che scartavano alla fine della giornata rimasti bloccati nelle reti .Ora resta il fatto che io ho altri ricordi dovuti a questa ricetta,ricordi di famiglia,mi è stato insegnato che l'acqua pazza si cucinava in un certo modo e cosi' ho sempre fatto.
Secondo me,i pesci come :orata,spigola ecc.vanno presentati solo cosi',all'acqua pazza.
1 spigola da 1 kg.
olio extra vergine abbondante
sale
prezzemolo tritato
pomodorini rossi freschi a piacere
aglio (facoltativo)
acqua mezzo bicchiere
Pulite il pesce dalle squame,con un coltello affilato,fare delle incisioni sul dorso inserendovi l'aglio a pezzetti piccolissimi ,il prezzemolo.
Tagliare i pomodori in quattro ,aggiungere al pesce,condire con l'olio generosamente,salare.
A questo punto unire l'acqua,coprire il recipiente con carta alluminio,far cuocere lentamente a fiamma bassa sul fuoco(volendo in forno )per 20 minuti 180°.
Controllare la cottura,spegnere il fuoco,trasferite la spigola in un piatto largo,pulire bene dalle eventuali spine,riporre i filetti ottenuti nel sugo all'acqua pazza ristretto.
ho pensato a questa ricetta che è uno dei miei cavalli di battaglia.
Spigola all'acqua pazza
Le varie ricerche da me fatte sulle origini di questa ricetta,non mi hanno chiarito le molte domande che mi facevo sulle sue origini;le voci sono discordanti,ma due le tesi.
Si cita che i pescatori di Ponza del vecchio secolo ,dopo aver pescato ,usassero tutti i pesci piccoli per sfamarsi cucinandoli sulle loro barche all'acqua pazza.
Altre fonti danno la propieta' ai napoletani,e sempre dovuta ai pescatori che si deliziavano sulle loro barche a cucinare in questo modo i pesci che scartavano alla fine della giornata rimasti bloccati nelle reti .Ora resta il fatto che io ho altri ricordi dovuti a questa ricetta,ricordi di famiglia,mi è stato insegnato che l'acqua pazza si cucinava in un certo modo e cosi' ho sempre fatto.
Secondo me,i pesci come :orata,spigola ecc.vanno presentati solo cosi',all'acqua pazza.
1 spigola da 1 kg.
olio extra vergine abbondante
sale
prezzemolo tritato
pomodorini rossi freschi a piacere
aglio (facoltativo)
acqua mezzo bicchiere
Pulite il pesce dalle squame,con un coltello affilato,fare delle incisioni sul dorso inserendovi l'aglio a pezzetti piccolissimi ,il prezzemolo.
Tagliare i pomodori in quattro ,aggiungere al pesce,condire con l'olio generosamente,salare.
A questo punto unire l'acqua,coprire il recipiente con carta alluminio,far cuocere lentamente a fiamma bassa sul fuoco(volendo in forno )per 20 minuti 180°.
Controllare la cottura,spegnere il fuoco,trasferite la spigola in un piatto largo,pulire bene dalle eventuali spine,riporre i filetti ottenuti nel sugo all'acqua pazza ristretto.

22 set 2013
SPAGHETTI ALLE VONGOLE(la ricetta originale napoletana)
Oltre ad essere il mio piatto preferito ,è il piatto che piu' mi piace preparare perche' come altri della tradizione napoletana da ottimi risultati,è apprezzato se cucinato bene e non ti costringe a stare tanto tempo ai fornelli.
Le versioni sono due:in bianco,macchiati con pomodorini rossi freschi,questa ultima è quella che di solito preferisco,ma la tradizione li vuole in bianco per gustare il vero sapore del mare dato da questi molluschi .
Ho un mio modo per presentare questa ricetta,qualche accorgimento per farlo diventare speciale,dovuto all'esperienza ,con ottimo risultato,ma la cosa essenziale non deve mancare,la freschezza dei frutti primo segreto per ottenere ilsapore che lo distingue tanto.
160g di spaghetti
300 g di vongole
200 g di lupini
olio di oliva o extra a piacere
aglio 2 spicchi
prezzemolo tritato
Dopo aver fatto spurgare le vongole nell'acqua di mare,passatele sotto l'acqua corrente eliminando eventuali residui di sabbia o altro(in genere dovrebbero essere pulite)
Scaldare l'olio (io uso in abbondanza)rosolare l'aglio,versare le vongole ed i lupini(che sono opzionali)fare aprire bene le valvole,aggiungere il prezzemolo tritato,coprite per qualche istante,continuare la cottura appena si sono aperte tutte per pochi minuti,spegnere e tenere da parte.
Far bollire l'acqua,salare,calare gli spaghetti,cuocere al dente;in una padella antiaderente,versare gli spaghetti,le vongole,il peperoncino tritato,saltare la pasta finche' non si amalgama bene al sugo di vongole e lupini.Servire subito con l'aggiunta di un ciuffo di prezzemolo.
3 set 2013
SPIEDINI DI PESCE SPADA CON VERDURINE IN AGRODOLCE.
Finite le vacanze per tutti(o quasi)riprendiamo il nostro cammino in questa blogsfera che ci da tanto,distrazioni,impegno,soddisfazioni infinite e tante amicizie che mi fa piacere ritrovare.Approfitto per salutarvi tutte i ,i miei sostenitori e no,grazie per seguirmi in questa ed altre pagine,per i commenti ed approvazioni che mi facilitano il compito in questa avventura.Anch'io vi seguo,mi aggiorno sui vostri blog ed
ammiro le vostre pagine,siamo tanti lo so,ma talmente è la voglia di conoscere sempre ed apprendere nuove,
che visito tantissimi blog nei miei spazi liberi,anche se mi scuso se non mando commenti a tutti.
Aggiorno il mio blog con questa ricetta che ho preparato senza programmarla,anzi è stata cosi' spontanea perche' come gia' vi ho detto altre volte,non mi piace cucinare sempre le stesse cose,anche se al momento ,,,,mi devo inventare qualcosa per non annoiarmi.
Tutto frutto delle mie letture,riesco a ricordare di aver visto cucinare il tale cibo in un certo modo,siccome di tempo per rileggere al momento non ne ho,faccio a caso,quello che mi è rimasto impresso ,quindi se vi viene voglia di provare a fare questo piatto,non me ne vogliate se non è quello da voi preferito perche' è preparato secondo i miei gusti.Pero' ve lo consiglio,il pesce spada ,preparato così è ottimo,un'alternativa al solito,risulta morbido,succoso,invitante, dal sapore e profumo agrodolce che attira di non poco.
Tagliare le fette di spada a dadini eliminando la pelle e l'osso centrale.Preparare le zucchine facendole a pezzi piuttosto grossi,infilare alternando su spiedini di legno, sistemateli in una padella abbastanza larga,salateli,
aggiungete olio di oliva a piacere,aghi di rosmarino,pepe macinato fresco.
Fateli rosolare a fiamma bassa,unire un bicchierino di aceto bianco,appena è evaporato,un bicchiere di vino bianco secco.
Far evaporare ancora per qualche minuto,aggiungere cipolline in agrodolce che farete cuocere insieme agli spiedini,pomodorini rossi tagliati a meta'.
Continuare ancora la cottura a piacere(io li preferisco morbidi e succosi),servire ancora caldi.
23 ago 2013
MELANZANE RIPIENE
Con questa ricetta,riprendo il mio percorso in questo diario dove custodisco le cose che cucino,condividendo con voi con piacere .Mi siete mancate molto,come ho gia' detto in altri post,questo spazio è diventato parte di me,non riesco a starne lontana per lunghi periodi,tutto mi manca,voi con i vostri blog e le vostre ricette,il tempo che passo a cercare tanti piatti nuovi,e preparare per inviarvi i miei piatti aspettando poi con gioia i vostri commenti.
Da tempo pensavo di fare le melanzane ripiene,avevo qualche dubbio ,mi sembrava un piatto troppo calorico per questo periodo ,con il caldo che abbiamo avuto in questa stagione si ha voglia di cibi freschi,leggeri,poi non si ha tanta voglia di accendere il forno e fornelli.
Invece mi sono ricreduta,è una pietanza ricca si,ma cucinandola al vapore,non appesantisce,di un profumo
invitante,i sapori mediterranei,ottimo come pasto unico.
La presento a voi sperando come sempre di ricevere consensi da parte vostra ,e sopra ogni cosa,ritrovarci per un saluto dopo questa pausa estiva.
Consiglio melenzane tonde,grosse e freschissime,se avete un'orto come me,coglietele al momento.
Togliete la calotta alle melanzane dopo averle lavate ed asciugate,scavate al centro di ognuna raccogliendo la polpa ,mettetela da parte;cuocetele a bagnomaria per 10 minuti girandole piu' volte.
Tagliate la polpa a dadini,friggete con olio di oliva,preparate un sugo di pomodori con aglio,salate,aggiugete basilico fresco.
Mettete a bollire una pentola dove cuocerete la pasta(io ho usato gli spaghetti)scolatela direttamente nella pentola con il sugo,unite i dadini di melanzane, ricotta stagionata,pepe e un pizzico di sale.
Riempite le melanzane con la pasta,infine del parmigiano grattugiato,passatele al forno per pochi minuti facendole grigliare.
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