6 ott 2014

IL TEMPO DEI MELOGRANI



Per partecipare al Contest di :THE KITCHEN NOOK:FruitContest-la frutta che non ti aspetti :ricette
salate con sorpresa ;riposto questa ricetta .


Ho preparato questa ricetta tempo fa,avevo una scorta di melograni regalatomi da amici;non ne volendo farne sciupo,mi sono subito informata come potevo utilizzarli.Avevo sempre sentito una mia parente che
usava i chicchi di questo frutto in varie insalate,non avevo mai provato.Curiosa del risultato,mi è venuta in mente di fare un'insalata diversa dal solito,utilizzando cio' che avevo in frigo,come faccio di solito quando
mi invento una ricetta al momento.Devo dire che sono rimasta molto soddisfatta del risultato,non pensavo
che questo frutto poteva sposarsi cosi' bene con gli ingredienti che avevo abbinato.Risultato,un'insalata
insolita,arricchita dai chicchi di questo frutto, abbinato ottimamente alle verdure usate .

Per 2 persone:

1 busta di insalata songino
2 carote
2 pomodori verdi per insalate
2 melograni
sale
olio
aceto di mele


Aprire il frutto di melograno,ricavare i chicchi;pulire e tagliare le carote a Julienne,preparare i pomodori
tagliandoli a spicchi.In una insalatiera,mettere il songino condito con il sale ed un filo di olio,unire i pomodori,le carote,i chicchi dei melograni;mischiare il tutto.Aggiungere un cucchiaino di aceto di mele
ancora un filo di olio,se occorre un pizzico di sale.
A piacere ,utilizzare il succo dei melograni .


Con questa ricetta partecipo al Contest:



30 set 2014

LINGUINE E ZUCCHINE CON PANE ALL'ACCIUGA.









 

 Chi mi conosce,avra' notato la mia tendenza a pubblicare primi piatti,infatti ho una passione per la pasta,oltre a cucinarla,anche a mangiarla.Se dovessi scegliere tra tante portate,sceglierei sempre un 
un piatto di maccheroni etc.etc.Nascera' dal fatto che ne devo mangiare pochissima ,al massimo mi 
è permesso solo la domenica per motivi non di salute(anche,permesso che ingrassare fa male anche allasalute)ma per un controllo che seguo da anni ,per il mio metabolismo.Questo stato,mi porta in 
direzioni dei primi piatti anche quando faccio ricerche per un nuovo post;le mie letture,vanno sempre
in una direzione,sono affascinata solo dalle immagini.Non voglio essere patetica raccontandovi questa 
"mia",quindi non mi prolungo,è anche vero che approfitto di una nuova ricetta per attirare le attenzioni 
della mia meta',anche lui un mangione di pasta.Quindi ,prendo due piccioni con una freccia,ed ho anche
 la scusa per dovere di cose,di assaggiarne una forchettina in sordina.        



In un padellino,rosolare uno spicchio di aglio con un bicchierino di olio,aggiungere un pugno di mollica tritata per qualche minuto.
Pulire e grattugiare grossolanamente le zucchine,far cuocere per 5o6 minuti circa con olio e burro,unire fiori di zucca tagliati a strriscioline (eliminate i pistilli)se occorre,bagnare con po' di acqua calda.
Lessare la pasta,scolarla nela pentola con le zucchine,saltare il tutto insaporendo con due cucchiai di pecorino romano.
  • Servite nei piatti,completando con il pane all'acciuga.


16 set 2014

MELANZANE CON AGLIO,OLIO E PEPERONCINO.


Ho sempre preparato queste melanzane,una ricetta acquisita da tempi un po' lontani,ero molto giovane e seguivo mia madre in cucina,mi è sempre piaciuto apprendere e aiutare quando lei era in imprese culinarie.
In un certo senso sono affezionata ad alcune ricette che lei  ripeteva fare per accontentare tutti,ne ho un ricordo netto,e quando le cucino non riesco an andare indietro nel tempo.Ho il sospetto di farlo apposta,tutto sommato è un'ottimo modo per mangiarle,e pensare che io le melanzane non le mangio,sono allergica da sempre,non le assaggio,ma so che sono buone dai complimenti che ricevo quando le propongo ai miei amici e familiari.Purtroppo ,la stagione sta per finire,queste sono le quasi ultime del mio orticello,dovro' aspettare
quasi un anno per rifarle cosi' buone,ottime,naturali,senza pestticidi ed altro...



                                        Le melanzane del mio orticello

Pulire e tagliare tante melanzane quanto bastano(io ne ho usato tre grandi)piu' o meno per quattro persone;il taglio è personale ,come si preferisce,fettine,tonde o filetti.Mettere in un recipiente da forno,aggiungere olio e sale,cuocerle fin quando sono diventate colorate.Far raffreddare le melanzane prima di condirle,mettere in un recipiente anche a strati volendo,coprirle di olio,aceto biancoe farle marinare quasi un'ora.Infine coprirle con un trito di aglio,peperoncino e prezzemolo,se occorre,salare ancora un po'.
NB.Di solito si usa mettere le melanzane coperte di sale a spurgare lìacqua di vegetazione,cuocendole in forno ,non è necessario,l'alta temperatura ,cancella il sapore amaro che di solito si avverte in questa verdura.
Provate,a me vengono sempre bene;aspetto vostre,a presto.







8 set 2014

LINGUINE AL PROFUMO DI MARE

Amo cucinare il pesce,lo preferisco alla carne;questa ricetta nasce dalla mia voglia di un piatto da "re",come usiamo dire a Napoli quando un piatto è degno di una grande tavola,una tavola da signori insomma. Oltre la bonta'che appartiene a questa preparazione,resta il fatto che io ho una passione per piatti di questo tipo,mi piace tantissimo cucinarli,li trovo molto piu' creativi rispetto a quelli con la carne.Ovvio che come parita' di prezzi,il pesce è molto piu' costoso,ma almeno la domenica mi concedo questo lusso,sono una fissata,per me non è un giorno speciale se a tavola non c'è un bel piatto come questo.Quai sempre cambio tipo di pesce e ricetta,stavolta ho voluto strafare ,la mia seconda meta' si è presentato con dei meravigliosi gamberoni,cosi' grossi che non potevo scegliere che cucinarli come si deve.Poi per arricchire il piatto ho aggiunto il resto che spieghero',il risultato è stato come avevo immaginato,bastava chiudere gli occhi per sentirsi serviti nel miglior ristorante della citta'(a Napoli ce ne sono,ma con il pesce il conto è da paura). La soddisfazione piu' grande me la sono fatta passare cucinando di persona,divertirmi tanto come mi piace ,mangiare da "re" ma a casa mia,senza spendere una cifra enorme ,con tutte le comodita',si' perche' a volte anche andare al ristorante stressa. Per gli ingredienti : 6 gamberoni grossi di mare 500g di pomodori rossi 500 g di vongole veraci olio di oliva a piacere sale aglio prezzemolo vino bianco 500 g di linguine o bavette Per ottenere il top da questo piatto,il pesce deve essere assolutamente fresco;noi napoletani,non abbiamo questi problemi,ci basta avere la una pescheria di fiducia per non avere brutte sorprese affidandoci sempre alla stessa,per chi non ha questa fortuna non abitando in un posto di mare,consiglio un'ottimo surgelato. Fare un taglio netto ai gamberoni all'altezza della pancia,appoggiarli in una padella antiaderente con una generosa quantita' di olio,farli rosolare da entrambi i lati velocemente,unire un bicchiere di vino bianco secco,far evaporare. Spegnere il fuoco,preparare i pomodori lavandoli e tagliandoli in quattro parti eliminando i semi,togliere il pesce dalla padella,aggiungere i pomodori,salare,far cuocere per pochi minuti,infine unire il prezzemolo tritato. Dopo aver fatto spurgare le vongole,passarle sotto un getto di acqua appena,fatele aprire in una pentola senza acqua,unitele al sugo aggiugendo la loro acqua rilasciata ,accendere il fuoco,rimettere i gamberoni in padella ,saltate il tutto. Cuocere la pasta al dente,calarla direttamente in padella girando il tutto piu' volte,finche' non si crea una cremina,servire caldissimo.

1 set 2014

SEDANINI ALLA TRAPANESE


Come sono felice di riaprire il mio diario,di rileggervi,conoscere le vostre avventure dei vostri viaggi e vacanze ormai terminate quasi per tutte,in tanti blog che ho visitato,traspare la gioia dei giorni trascorsi e il riposo conquistato,sono contenta per voi. Per quanto mi riguarda,non ho molte cose da raccontare,le mie vacanze non sono state molto felici,ma non mi lamento,c'è ben altro di grave nel mondo.Di tempo per riposarmi ne ho avuto tanto,ma ho speso bene le mie giornate per non annoiarmi,e fra le tante esperienze che ho fatto nella mia vita,anche questa mi è stata utile per capire tante cose e mettere nel bagaglio,non si sa mai,un giorno mi potranno essere utili.Nei miei tempi vuoti,mi sono dedicata molta alla mia passione per la cucina,non nel senso manuale,seduta davanti al mio pc,ho letto molto,ho visitato molti siti ,ho fatto moltissime ricerche perche' chi mi conosce sa che mi piace conoscere tutte le novita' ,metodi e tecniche all'avanguardia.Avrei voluto mettere in opera le mie conoscenze,ma per motivi di salute,non mi è stato possibile,lo faro' in avanti,poi quando avro' piu' sprint e dare il meglio ,anche in cucina bisogna sentirsi in forma.Per questo ritorno con una ricetta non molto complicata,fresca e veloce,mi è piaciuta perche' è semplice e di fattura casalinga,adatta anche a chi non se la cava tanto ai fornelli.Fa parte di quei piatti regionali ,tradizionali,ha giusto un tocco in piu' per cambiare il sapore di una pasta con ingredienti usati spesso di solito,con l'aggiuta di un tocco per rendere tutto piu' nuovo(almeno per me che non lo conoscevo).Buon avvio a tutte,sono lieta ritrovarvi. Per 4 persone servono: 350 g di pasta tipo sedanini 150 g di mollica di pane fresco 4 pomodori perini 2 melanzane aglio olio sale basilico Lavate i pomodori,tagliateli a cubetti,eliminate i semi. raccoglieteli in una ciotola,conditeli con uno spicchio di aglio,olio,sale e basilico.Fateli riposare. Tagliate le melanzane a cubetti,copritele di sale,e lasciate spurgare per circa mezz'ora;scolatele ,asciugatele e friggete in olio bollente.Scolatele su carta assorbente. Frullate la mollica di pane,mettetela in una padella con un filo di olio finche non diventa croccante.Lessate la pasta in acqua bollente salata,scolatela e versatela in una zuppiera.Eliminare l'aglio dai pomodori,unire alla pasta,aggiungere le melanzane gia' fritte,la mollica croccante e il basilico tritato.

9 ago 2014

BUONE VACANZE

Mie carissime amiche,vi auguro buone vacanze,spero di ritrovarvi al ritorno di questa pausa estiva piu' dinamiche che mai,mi mancherete tantissimo.Un'abbraccio affettuoso,Lisa.

26 lug 2014

LASAGNA IN PADELLA


Io amo queste novita';quando vengo a conoscere di un metodo diverso per cucinare un piatto senza sconvolgere il risultato,sono sempre molto attratta.Mi era sfuggito,ma ricordo che un tempo,si cucinava senza il forno,mi veniva raccontato dalla mia nonna sempre,quando parlavamo di cibo e ricette.Cosi',venuta a sapere di questa "diciamo"tecnica,ho subito voluto provare per curiosita'. Ottima soluzione per evitare di accendere il forno in estate se non si vuole rinunciare a preparare una lasagna,cosa che evitiamo sempre quando fa caldo.Sono rimasta molto soddisfatta del risultato,quando mi hanno suggerito questa opzione,ero un po' scettica,mi sono ricreduta,anzi direi talmente convinta che, quasi quasi ,sarei tentata di usare spesso questa cottura. La pasta cuocendo in pentola resta molto morbida,i sapori restano genuini,infine una cottura fresca ,il piatto senza asciugarsi con la cottura in forno,risulta molto fresco,originale.Consiglio di cuocere in una padella antiaderente con coperchio per tutto il tempo a fuoco moderato. 500 g di lasagna 500 g di mozzarella ragu' di carne parmigiano reggiano melanzane 2 Preparare il ragu' con la carne affettando la cipolla e facendo rosolare la carne di manzo tagliata a pezzetti,aggiungere la passata di pomodoro,salare,unire basilico fresco a foglie,far cuocere per almeno 3 ore. Tagliare le melanzane a cubetti,salare e far spurgare,friggere in olio bollente.In una padella antiaderente,coprire il fondo con un mestolo di salsa,foderare con uno strato di pasta,coprire con mozzarella tagliata a dadini,le melanzane fritte,parmigiano grattugiato e a piacere pezzetti di carne tagliata con il coltello a filetti.Aggiungere ad ogni strato un mestolo di salsa e basilico fresco fino alla fine,coprire la padella con un coperchio adatto a questa cottura,far cuocere per mezz'ora circa a fuoco moderato controllando spesso .

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