30 apr 2014

RISOTTO CON ZUCCA



Un dopo Pasqua ci sta,per smaltire e prepararci all'estate che è quasi alle porte,tempo permettendo.
Questo aprile,è stato un mese anomalo,tempo brutto,freddo e pioggia infinita;a Napoli ci crediamo
ai proverbi ,li usiamo spesso nei discorsi mirati per citare cose ed opinioni.In questo caso,mi riferisco ai detti antichi che narrano che se piove il 4 aprile ,piovera' per 40 giorni.Tutto vero ,e cosi' è stato,intanto per riscaldarci in queste giornate piovose,un risottino ci sta.Un 'ottimo risotto che ho preparato al momento per due motivi ,mantenersi leggeri e confortarsi consolandosi con un piatto
caldo,unico,che sazia.Particolare è il modo di cuocere la zucca dopo averla essiccata al sole per piu' tempo possibile ,eliminando l'acqua ,principale elemento di questa verdura.Il giorno dopo ,si puo' usare   per  qualsiasi ricetta ,arricchendo con il suo sapore quasiasi piatto si vuole preparare.
Un metodo per non sprecare le sue proprietà' e mantenere il gusto inalterato,con l'aggiunta di spezie
per una simbiosi di eccezionali sapori.Di sicuro,limitarsi fa bene,ma senza perdere il gusto di mangiare,mai!.


Per 2 persone

Ingredienti:
Zucca 200g.
olio di oliva
zafferano
prezzemolo
riso 180-200g.
parmigiano grattugiato
vino bianco secco 1 bicchiere



Se si ha  a disposizione ,o il giorno prima,pulite e tagliate la zucca a dadini,mettere in un recipiente ed esporre al sole ,quando è bello secco ,conservarlo in un recipiente ermetico per il giorno dopo,senza mettere in frigo per evitare che si inumidisca di nuovo.
 In una pentola ,versare un cucchiaio di olio,far rosolare a fuoco dolce,uno spicchio di aglio in camicia,eliminare,unire la zucca ,insaporendola per qualche minuto.Versare il riso,far soffriggere
bagnare con vino bianco,far evaporare,aggiungere del brodo vegetale quanto basta per cuocere
il riso al dente.Tritare abbondante prezzemolo fresco,unirlo al riso,salare,dopo pochi minuti colorare con una punta di zafferano.Appena pronto,spolverizzare il piatto con due cucchiai di parmigiano grattugiati,servire caldo.




9 apr 2014

CASATIELLO NAPOLETANO



Principe della tavola pasquale,non si puo' fare a meno di prepararlo ,non sarebbe la stessa cosa.
Arricchisce il menu',ma il suo sapore inebria ,il suo profumo crea dipendenza,di piu' non c'è nè.
Lo preparo sempre ,sempre la stessa ricetta,collaudata ,lo ripropongo perche' è un classico da condividere con piacere e farlo apprezzare non è difficile.Vi mano al link precedente tratto dal
blog:http://lisaricette.blogspot.it/2010/04/casatiello-napoletano.html



                                    CASATIELLO DOLCE

http://lisaricette.blogspot.it/2010/03/blog-post_30.html
 Come ho fatto a Natale,anche a Pasqua vi invio una selezione di ricette gia' collaudate e postate
in precedenza nel mio blog.Questo fa parte della serie dei Casatielli napoletani,a differenza del primo che ho citato sopra ,questo è un dolce,di quelli che si preparano per tradizioni,di famiglia in famiglia ,ricette diverse,ma tramandate e conservate con affetto .
Cliccando sul link,vi portera' alla descrizione della ricetta.

31 mar 2014

CALAMARI CON PUREA DI ZUCCHINE E PATATE


A volte sembra facile inviare un'aggiornamento in questo blog;penso che le blogger sanno tutto il lavoro che va fatto,occuparsi innanzi tutto di uno sfondo per l'immagine,una fatica (almeno per me)per l'inquadratura,quando sembra che tutto va bene,scatti .Viene il momento di scegliere le foto da mostrare ,questo è il piu' difficile ,io almeno ci impiego almeno un'ora (se tutto va bene) non sono mai contenta e decisa in questo,anche perche' non sono una brava fotografa.Ho iniziato aprendo questo blog,prima non sapevo cosa fosse la macchina fotografica,nel senso che non ho mai avuto un'interesse ,ne' passione per le foto .Nemmeno quando i miei figli erano piccoli,lasciavo fare agli altri;e per fortuna che c'era chi ci pensava,a quest'ora non avrei avuto un ricordo.Per questo motivo,sono un po' lenta nei miei aggiornamenti ,faccio meno fatica a cucinare e per questo non ci sono dubbi,è la mia passione.Questa è una ricettina voluta,un po' leggera,dato il mio stato attuale
fase regime dietetico,senza rinunciare ai sapori,e alla vista di un bel piatto che non so a voi ,ma a me le cose belle mi saziano il doppio.
Mi scuso se le foto non rendono molto,mi perdonerete spero per questo,in compenso condivido questo piatto ,sperando vi piaccia,grazie sempre per i vostri consensi.

Zucchine 4
patata1
calamari 200g
olio di oliva i cucchiaio
sale
pepe
basilico





Importante per realizzare questo piatto,sono gli ingredienti,devono essere freschissimi per la sua buona riuscita,poi basta cuocere i calamari tagliati ad anello a vapore.Stufare le zucchine con la patata e cipolla per 10 minuti se volete in padella(io ho messo tutto in un recipiente nel microonde )
funzione crisp.A cottura ultimata ,ho frullato le verdure salate e pepate nel bimby,non ho aggiunto molta acqua,il giusto appena per frullare e ottenere una purea abbastanza consistente.
Ho modellato la purea in un coppapasta,unito un filino di olio,un rametto di basilico,gli anelli di calamaro.


Questa ricetta ,è personalizzata,se volete potete renderla piu' saporita aumentando le dosi di olio e cuocendo le verdure in una padella antiaderente insieme ai calamari.





19 mar 2014

ZEPPOLE DI S.GIUSEPPE(in memoria di mio padre.)





In questo giorno 19 marzo,a Napoli è quasi di obbligo mangiarla in tutte le case;anche se ormai si puo' comprarla in altri periodi in tante pasticcerie.Quando ero piu' giovane, ricordo questo giorno come evento quasi "nazionale",nella maggior parte delle famiglie a Napoli c'e' un Giuseppe che festeggia  ,oppure si partecipa per i parenti.Noi non avevamo motivo di festeggiare non avendo nessuno con questo nome,ma la stessa atmosfera era nostra ,si sentiva in casa e si vedeva da numerosi pacchi di zeppole che arrivavano ,pur essendo numerosi,avanzavano anche per il giorno dopo.A distanza di tempo ho capito il perche',mio padre ,ci faceva regalo di un momento di gioia
dimostrandoci tutto il suo amore,con un piccolo gesto ,creava un momento magico,raccogliendoci tutti come piaceva a lui,vederci sorridenti e felici e godersi il tutto silenziosamente.Grazie,auguri papa',oggi è anche la tua festa,io non ti dimentichero' mai,in questo giorno,e in tutti i giorni della mia vita.

Per la ricetta:http://lisaricette.blogspot.it/2013/03/zeppole.html


11 mar 2014

INVOLTINI DI COTOLETTA


Questa è una ricetta che va al di fuori del modo abituale di servire un pasto,uno stile contemporaneo,pensare ad una cotoletta presentata cosi' ci vuole tanta fantasia,non mia
di certo.Io pero' ho uno spiccato senso di andarmi a cercare l'insolito,sembra di averlo gia'
detto piu' volte,la cucina è una mia passione,pero' per mettermi ai fornelli,non devo annoiarmi.
Non riesco infatti a cucinare se non provo cose nuove,anche se devo fare "una frittata",se non la sconvolgo mi viene la noia.Mi ha incuriosita molto il modo di preparare una fettina cosi',poi ho
avuto complimenti addirittura dal mio coniuge,avversario e giudice dei miei piatti,mi ha fatto piacere il suo consenso,visto i miei dubbi al riguardo.Per carita' è una ricetta squisita,ma ogni gusto è gusto
quindi mi è sorta un po' di paura perche' è molto speziata,io personalmente non amo molto camuffare i veri sapori con miscugli di spezie.Questa carne ne contiene molte,nulla vieta di ometterne,siccome era la prima volta che la cucinavo cosi' ,ho deciso di fare la ricetta in tutta la sua originalità',la curiosità' era troppo,magari in seguito,la sconvolgero' a mio piacere.


Carpaccio di manzo 6 fettine
erbe aromatiche:rosmarino
maggiorana,timo
aglio tritato
pinoli tritati a piacere
pepe
sale
olio
pane grattugiato
pecorino grattugiato
2 uova

Stendere le fettine di carne sul tagliere,conditele con le erbe aromatiche al centro,l'aglio tritato,i pinoli,il formaggio grattugiato,il pepe.Arrotolate e formate un'involtino ben chiuso,fermate con uno stuzzicadenti.Battere le uova,salare,passate gli involtini prima nell'uovo,poi nel pane grattugiato avendo cura di eliminare l'eccesso.Cuocere in una padella con uno spicchio di aglio rosolato ,girare in tutti i lati per controllare la cottura,salare solo alla fine.Mangiare calde appena cotte.




5 mar 2014

PACCHETTI DI CHIACCHERE Ripiene





Chiacchere,nastri ,galani,frappole;ma sono tutti dolci per Carnevale.Per quanto mi riguarda,sono tutti buoni,e qui nasce il problema,almeno per me.Infatti ,non c'è mai il momento buono per mettersi a dieta, da  Natale a Pasqua,ogni scusa è buona.Poi dovendo aggiornare il blog,sono spesso portata a scegliere piatti buoni,e quando si ha contatto con il cibo ,non è facile fare a meno di assaggiare almeno(il minimo se mi riesce).Detto questo,la ricetta di oggi(preparata ieri)conferma che non si puo' fare a meno di dolci cosi' buoni ,chiudere un'occhio va anche bene,ma il profumo che emanano tutta la camera? Penso che per un po' ,dovro' starmene buona,perche' me le vado anche a cercare,in vista del periodo della Quaresima (oggi mercoledi' delle ceneri)mi riprometto di fermarmi su ricette piu' light.


Per le chiacchere
250g di farina
40g di zucchero al velo
25g di Marsala
20g di burro
2 uova
1 arancia 
sale

Per il ripieno
100g di albicocche secche
40g di uvetta
40 g di nocciole tostate
40 g di gherigli di noce
miele
olio per friggere








Mettete in una ciotola la farina.lo zucchero al velo,la scorza grattugiata di un'arancia,le uova,il burro a temperatura ambiente,il Marsala e un pizzico di sale.Impastate con le fruste elettriche o impastatrice fino a che gli ingredienti non sono ben amalgamati.Coprite la ciotola,mettete al fresco per 1 ora circa.Mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 15 minuti,scolatela,asciugatela,tritatela con le noci,nocciole e albicocche.Legate il trito con un cucchiaino di miele.Stendete la pasta ad 1 mm di spessore,tagliate dei quadrati(7x7)mettete al centro 1 cucchiaino di ripieno.Chiudete gli angoli opposti,pressate i lati per sigillare bene.Friggete i pacchetti pochi alla volta in abbondante olio girandoli spesso,scolateli ,appena freddi copriteli con zucchero con zucchero al velo.

Da un'idea di CI
Nella versione originale questi dolci vengono fritti,io ho provato con la cottura in forno e sono ugualmente buoni.

26 feb 2014

LE TIGELLE




Per arricchire il mio diario,ho preparato le tigelle;sappiamo tutti quanto sono buone,servite in qualsiasi occasione accompagnate  da salumi e formaggi ,addirittura fritte(crescentine)soddisfano il palato di chi va matto per questo tipo di snak .Preparate in anticipo ,sono buone anche il giorno dopo,e per me che panifico sempre tanto perche' mi piace il pane fatto in casa,sono state tanto utili.
Senza dubbi,le preparazioni salate ci aiutano ad arricchire la nostra tavola accompagnando ogni pietanza in armonia ,se usiamo anche la fantasia sara' tutto perfetto per dare un benvenuto alle persone  che amiamo al nostro commensale.Soddisfatta per la riuscita di questa ricetta,penso che non mi fermero' alle tigelle,voglio approfondire i vari metodi della panificazione,trovo che sia un'argomento molto interessante .Quindi a presto,con un'altra ricetta su questo tema che mi coinvolge tanto ,essendo anche molto curiosa,sicuramente trovero' ancora tante cose interessanti da propormi,per il piacere di condividere .

Per 8 porzioni
1 kg di farina
2,5 dl di latte
50g di lievito di birra
zucchero
olio extra vergine di oliva
sale

Stemperate il lievito nel latte tiepido,unendo un cucchiaino di zucchero.Versate la farina a fontana sulla spianatoia,al centro raccogliete il lievito sciolto nel latte tiepido.Unite 4 cucchiai di olio e un pizzico di sale.Impastate con energia,aggiungete tanta acqua quanto se ne assorbe,ottenendo un impasto morbido,ma consistente.Formate una palla,ponetela in una ciotola infarinata,coprite e lasciate lievitare per 2 ore circa.riprendete la pasta,lavoratela ancora,stendetela a uno spessore di 5 mm e ritagliatela con l'aiuto di un tagliapasta rotondo.Cuocete le tigelle in una padella di metallo calda girandole spesso(oppure nella tigelliera).










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