Il coccio è un pesce molto ricercato e rinomato;in Campania è molto apprezzato da sempre per la sua carne dal particolare sapore,adatto a zuppe e primi piatti prelibati.
Quando lo si puo' gustare freschissimo ancora meglio,dalle sue carni,si sprigiona un profumo ed un gusto particolare che lo rende il re dei pesci di mare,per questo è anche molto costoso,ma ogni tanto non se ne puo' fare a meno,arricchisce le nostre tavole.
Mi è capitato di riceverlo in regalo da un parente,non ho perso l'occasione di cucinarlo a dovere,a Napoli si dice :è a morte a sua.
Tagliare a pezzi il coccio dopo aver eliminato interiora e lische;passarlo in una pentola con olio e aglio gia' caldi,far rosolare i pezzi da entrambi i lati,bagnare con vino bianco,far evaporare.
Dopo 10 minuti,togliere dalla pentola,tenere i pezzi da parte .
Tagliare dei pomodorini del "piennolo del vesuvio" a pezzi,mettere nella pentola ,far cuocere 15 minuti circa,tritare del prezzemolo ,aggiungere al sugo.Cuocere la pasta al dente,versare nella pentola con il sugo(nel frattempo avrete aggiunto dei pezzi di coccio sbriciolati)far saltare a fuoco vivo.
Servire il coccio da parte con il suo sugo.